Bronchiolite: tre modi per evitare l’infezione

Bronchiolite: tre modi per evitare l’infezione
Bronchiolite: tre modi per evitare l’infezione
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È la stessa paura ogni anno con l’avvicinarsi dell’inverno: la bronchiolite.
sta guadagnando terreno in Francia. Questa infezione respiratoria, di origine virale, colpisce soprattutto i bambini piccoli: ogni anno ne viene colpito il 30% dei bambini sotto i 2 anni. Se i sintomi sono notevoli (tosse grassa, respiro sibilante, ecc.), la malattia è spesso benigna. Ma in rari casi può portare a complicazioni. Ecco come proteggersi.

Nuovi trattamenti preventivi

È una piccola rivoluzione nella lotta alla bronchiolite: da un anno il nirsevimab, un anticorpo monoclonale commercializzato con il nome Beyfortus ® dal gruppo farmaceutico francese Sanofi, previene il virus respiratorio sinciziale (RSV), che originariamente infetta l’80% delle bronchioliti il corpo dei neonati e dei lattanti.

Lo scorso autunno, circa 250.000 bambini hanno ricevuto un’iniezione di Beyfortus ®. Si sarebbero così evitati quasi 6.000 ricoveri ospedalieri.

La campagna di immunizzazione 2024-2025 è stata lanciata da metà settembre. L’iniezione è interamente rimborsata dall’assicurazione sanitaria quando viene effettuata nei reparti di maternità, subito dopo il parto, e fino al 30% nella medicina comunitaria.

Dall’agosto 2024 è disponibile un altro trattamento preventivo: Abrysvo ®. Si tratta di un vaccino somministrato alla madre durante l’ottavo mese di gravidanza. Grazie al trasferimento degli anticorpi materni, protegge il neonato dalla nascita fino all’età di sei mesi.

Limita i contatti

Quando si lascia il reparto maternità, è meglio prenotare le visite a una cerchia ristretta – e ovviamente non a persone malate. Evitate che il vostro bambino entri in contatto con bambini piccoli e, se possibile, scoraggiate i suoi fratelli e sorelle dal baciarlo, soprattutto se vanno all’asilo o a scuola, perché i baci sul viso e sulle mani possono trasmettere il virus. Si raccomanda inoltre di non scambiare biberon, posate e altri ciucci all’interno della famiglia.

I riflessi adottati durante il periodo covid-19 sono, inoltre, ancora in regola: indossare una mascherina chirurgica se si tossisce, si ha raffreddore o febbre, e lavarsi regolarmente le mani, in particolare prima dei pasti, prima e dopo ogni contatto con tuo figlio, dopo aver usato il bagno, ecc.

Evitare gli spazi chiusi

Prima dei tre mesi, assicuratevi di non portare il vostro bambino in luoghi pubblici chiusi (mezzi pubblici, centri commerciali, ristoranti, ecc.). Ciò vale, per quanto possibile, anche per gli asili nido e gli asili nido.

A casa, ricordati di aprire regolarmente le finestre, soprattutto quelle della cameretta del tuo bambino. L’aerazione riduce effettivamente la concentrazione di microbi.

Infine, non fumare vicino a tuo figlio perché il fumo passivo aggrava la bronchiolite.

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