«Il volo è accessibile a quante più persone possibile»: l’aeroclub Tallard offre corsi di formazione

«Il volo è accessibile a quante più persone possibile»: l’aeroclub Tallard offre corsi di formazione
«Il volo è accessibile a quante più persone possibile»: l’aeroclub Tallard offre corsi di formazione
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L’aeroclub Tallard, che conta una cinquantina di soci, permette, dopo un periodo di addestramento, di diventare pilota privato non professionista. Per La Provence, Pierre Gilaber, il presidente, illustra le attività della sua associazione.

Chi può diventare pilota?

Il nostro motto è rendere il pilotaggio accessibile a quante più persone possibile. La cosa più importante è essere motivati ​​e volerlo fare.

Perché è un viaggio relativamente lungo che richiede un investimento finanziario e di tempo. La chiave del successo è la regolarità. Sia per la teoria che per la pratica. Quindi è necessario un certificato medico di classe 2.

Ci rendiamo anche conto che invecchiando diventa più complicato. Quando inizi a 60 anni senza alcuna esperienza è più difficile, se non impossibile. Per i giovani non esiste un’età minima per unirsi a noi. Ma puoi volare a partire dai 16 anni.

Come si svolge la formazione per ottenere la patente?

Innanzitutto c’è una parte teorica su cui lavorare. Lo studente dovrà rispondere a un MCQ di 128 domande. Poi c’è la formazione pratica. Per prima cosa impariamo tutte le procedure, le tecniche per rullare, decollare e far volare l’aereo, oltre a poter tornare in sicurezza in porto.

Quando l’allievo è pronto, generalmente dopo una ventina di ore, può volare da solo. Questa è la base. Poi la formazione continua: impariamo ad andare dal punto A al punto B applicando le normative aeronautiche, imparando a comunicare, ad avvicinarsi.

In totale, la formazione richiede tra le 60 e le 80 ore di pratica.

Quanto costa ?

Varia. Entrano in gioco molti parametri. Lo SportStar, un aereo da allenamento, costa 150 euro l’ora. Ma abbiamo anche un PA-28 a 195 euro l’ora. In media occorrono circa 10.000 euro, distribuiti in un periodo compreso tra 18 mesi e due anni. È sicuramente un investimento.

Cosa può fare il pilota con la sua licenza?

È membro del club e può utilizzare i nostri aerei allo stesso prezzo. Ha il diritto regolamentare di accogliere passeggeri, a seconda della capacità dell’aereo.

Cosa cercano le persone che vogliono diventare piloti ricreativi?

Spesso questi sono sogni d’infanzia. Cosa che prima non potevamo realizzare perché non ne abbiamo i mezzi o perché pensiamo che questo mondo non sia fatto per noi.

E per i giovani si aprono prospettive future, al di fuori del tempo libero. Per alcuni, è un primo passo prima di sperare di diventare pilota di linea.

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