Supportata dall’industria del lusso, la blockchain Aura supera il traguardo dei 40 milioni di prodotti

Supportata dall’industria del lusso, la blockchain Aura supera il traguardo dei 40 milioni di prodotti
Supportata dall’industria del lusso, la blockchain Aura supera il traguardo dei 40 milioni di prodotti
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Co-fondato da LVMH, Gruppo Prada, Cartier (Richemont) e OTB, il consorzio blockchain intende rispondere a diverse importanti sfide nel settore del lusso come la garanzia di autenticità, la proprietà digitale e persino la tracciabilità dei prodotti.

Passaporti digitali per prodotti di lusso

Cosa hanno in comune le magliette? Andrea di Loro Piana, il Personalizzato di Borsa di Tod’s o la linea di gioielli sostenibili Oro eterno di Prada? Tutti questi articoli hanno il proprio passaporto digitale.

Di solito accessibile tramite a Codice QR o chip NFCquesto strumento digitale sicuro mira a consentire ai consumatori di saperne di più sull’origine di un prodotto, che si tratti dell’origine delle materie prime, delle diverse fasi di produzione o anche della sua impronta ambientale.

Non duplicabile e infalsificabile, consente anche di costituire certificati di proprietà, un servizio ad alto valore aggiunto sul crescente mercato dell’usato: da un lato offre al venditore la prova tangibile del possesso dell’oggetto e della sua autenticità ; dall’altro mira a creare ponti tra il marchio e il proprietario del bene, anche in caso di rivendita, per impostare comunicazioni ad hoc : proposta per un servizio di riparazione, personalizzazione, ecc.

©Tods/Aura

Anche se il mercato dell’usato potrebbe generare fino al 20% dei ricavi di un’azienda del lusso entro il 2030, l’argomento commerciale ha qualcosa di interessante per le Maison, come Rimowa che, dallo scorso anno, ha integrato sistematicamente un chip NFC sul retro dei le proprie valigie per consentire al cliente di generare il proprio certificato di proprietà digitale.

A soli tre anni dal suo lancio ufficiale, Aura vanta ora più di 40 milioni di prodotti “di lusso” sulla sua blockchain privata. L’anno scorso, il gruppo OTB ha crittografato più di 580.000 prodotti per tre dei suoi marchi (Marni, Jil Sander, Maison Margiela), una cifra in aumento del +200% rispetto al 2022. Attualmente, il gruppo italiano conta circa 800.000 prodotti quotati su Aura.

Il consorzio blockchain Aura conta oggi una quarantina di membri provenienti principalmente dal mondo della moda, della gioielleria, dell’orologeria, dell’automobile e perfino degli alcolici.

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