Se la Renault 4 E-Tech era la star del Salone di Parigi, il marchio aveva già presentato più di 50 anni fa una versione 100% elettrica della sua 4L. Era solo un prototipo, ma ci permette di vedere gli immensi progressi delle auto elettriche contemporanee.
La R5 elettrica è appena stata lanciata quando arriva la sua sorella maggiore. La Renault 4 E-Tech è stata la protagonista di questo Salone di Parigi 2024, ma un video dell’INA (Istituto Nazionale dell’Audiovisivo) ci dimostra che non è la prima 4L elettrica ad aver rotolato.
Per andare oltre
Siamo saliti a bordo della Renault 4 E-Tech: una R5 elettrica, ma più pratica
In effetti, la Renault aveva prodotto alcuni prototipi 4L elettrici al 100% nel 1972 e aveva comunicato in merito. L’occasione per scoprire le caratteristiche di questo modello e constatare gli immensi progressi dell’auto elettrica nel tempo.
Prestazioni modeste
Diciamolo chiaro: la 4L elettrica del 1972 non brillò per prestazioni. La Renault comunica una velocità massima di 60 km/h, mentre l’autonomia non supera i 110 km con una carica – il marchio annuncia addirittura 60 km in città.
Un’affermazione sorprendente, poiché è generalmente in questo ambiente che i consumi diminuiscono, in particolare grazie alla frenata rigenerativa che consente di recuperare energia in frenata. Andiamo avanti.
Altro discorso: questa 4L elettrica perde il sedile posteriore, sostituito dalle batterie. Logico, visto che evidentemente l’auto non era progettata per riceverli. Infine, da notare la carrozzeria e i finestrini in plastica, per motivi di leggerezza.
2024: tanti (e allo stesso tempo così pochi) progressi
Avanti veloce fino al 2024, con la presentazione della sua versione contemporanea: la Renault 4 E-Tech. Dal punto di vista tecnico, niente da vedere. 150 CV, 150 km/h di velocità massima, fino a 400 km di autonomia, 5 posti, un bagagliaio capiente, produzione di serie, prezzo di accesso sotto i 30.000 euro bonus esclusi: l’auto elettrica è semplicemente diventata un’auto vera.
Questo rapporto ci ricorda anche i progressi in termini di ricarica. Le infrastrutture all’epoca erano inesistenti. Oggi esistono quasi 150.000 punti di ricarica solo in Francia (un aumento del 36% in un anno), mentre la velocità e l’affidabilità continuano a migliorare.
Per quanto riguarda i punti positivi rilevati nella relazione di periodo, essi sono ancora presenti. Il funzionamento silenzioso e la facilità di guida rimangono i principali vantaggi dei veicoli elettrici contemporanei.
Resta ancora un piccolo ulteriore motivo. Se l’auto elettrica ha avuto un ruolo importante nell’arrivo di questo tipo di veicoli sulle nostre strade nel 1900, è stata, per così dire, cancellata dalla carta geografica fino all’inizio degli anni 2010. Dove saremmo noi se l’automobile? l’industria vi aveva investito in modo continuativo e volontario?