L’estremismo estremo di Donald Trump

L’estremismo estremo di Donald Trump
L’estremismo estremo di Donald Trump
-

OOssessionato dalle cospirazioni all’interno della sua corte, il re Mitridate riuscì a sviluppare una resistenza ad alcuni veleni consumandoli a piccole dosi. Oggi è in corso la mitridatizzazione della società americana. A meno di tre settimane dalle elezioni presidenziali del 5 novembre, Donald Trump intensifica i suoi commenti scandalosi ed estremisti. Niente più ambiguità o provocazioni mascherate da umorismo. La retorica trumpista, instillata per nove anni, ha portato ad un’assuefazione generale in un contesto di stanchezza.

Leggi anche | In diretta, elezioni presidenziali americane: Kamala Harris prende le distanze dalla presidenza Biden, Donald Trump ripete i suoi attacchi contro i migranti… Cosa non perdersi

Aggiungi alle tue selezioni

Su Fox News il 13 ottobre, Donald Trump ha affermato che il problema più grande che il Paese deve affrontare è “il nemico interiore”o l’alleanza di “persone malate [et] pazzi della sinistra radicale ». Secondo lui, “questo dovrebbe essere facilmente risolto, se necessario, dalla Guardia Nazionale e, se davvero necessario, dall’esercito”. L’esercito ha invitato a dare la caccia agli oppositori politici.

A fine settembre, in Pennsylvania, il candidato repubblicano disse che avrebbe dovuto esserlo Kamala Harris “licenziato e processato” per la sua responsabilità nella porosità del confine con il Messico. Lo ha anche descritto come “mentalmente difettoso” E“disabile”. Gli sfottò sul fisico e sull’intelligenza dei suoi avversari, in particolare delle donne, sono un classico del miliardario. Non il resto.

Storie inventate

Donald Trump promette di condurre la più grande operazione di deportazione di immigrati clandestini della storia. Nella sua visione apocalittica di un’America in decadenza, prevede operazioni speciali, come nella città di Aurora, alla periferia di Denver (Colorado), dove gruppi criminali diffonderebbero il terrore. «Kamala [Harris] importato un esercito di membri clandestini di bande straniere e criminali illegali dai sotterranei del terzo mondo, (…) carceri e centri di detenzione, manicomi e istituti psichiatrici, ha affermato il candidato repubblicano sul posto l’11 ottobre, e li ha magnificamente trasferiti nella tua comunità per depredare innocenti cittadini americani. »

Non si tratta più, come nel 2016, di promettere un muro di confine come soluzione magica per proteggere la cittadella americana. D’ora in poi questa cittadella si presenta come infestata, compromessa. Solo lui avrebbe saputo restaurarlo, con mezzi mai visti prima. La ripetuta confusione tra migranti e criminali viene rivendicata e banalizzata. La xenofobia è evidente. Donald Trump dice che farà affidamento su una legislazione molto vecchia, laLegge sui nemici alienidel 1792. Un testo fornito in caso di guerra,«invasione» O “incursione predatoria”consentendo al presidente di decidere in merito all’arresto e all’espulsione dei non cittadini, senza distinzione tra immigrati clandestini e residenti legali.

Ti resta il 51,56% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.

-

PREV “Questi sono i nostri primi raccolti”, quando i coltivatori di cereali diventano viticoltori
NEXT Come mobilitare la finanza privata per il clima