i dipendenti pubblici non pagheranno 100 euro

i dipendenti pubblici non pagheranno 100 euro
i dipendenti pubblici non pagheranno 100 euro
-

Chi è interessato dal resto dovuto sul CPF?

La restante tariffa di 100 euro, stabilita da un decreto entrato in vigore il 2 maggio 2024, riguarda i dipendenti del settore privato. Questa misura mira a responsabilizzare i beneficiari nella scelta della propria formazione e a razionalizzare i costi del CPF, che rappresentavano una spesa di 2,6 miliardi di euro nel 2021.

I dipendenti devono ora pagare questa somma forfettaria di 100 euro al momento dell’iscrizione alla formazione ammissibile, con eccezioni per le persone in cerca di lavoro e per coloro la cui formazione è cofinanziata dal datore di lavoro.

Situazione dei dipendenti pubblici: perché sono esentati?

A differenza dei dipendenti del settore privato, i 5,7 milioni di dipendenti pubblici non sono soggetti a questa nuova responsabilità. La ragione principale di questa esenzione è la differenza di struttura tra il CPF del settore privato e quello del settore pubblico.

I dipendenti pubblici accumulano ore di formazione anziché importi monetari e il loro sistema di formazione continua non è soggetto a modifiche in base alle nuove regole finanziarie. Il Ministero della Funzione Pubblica afferma che “il sistema non è lo stesso” e che le attuali quote di formazione verranno mantenute senza essere ridotte. Nel dettaglio, ogni anno i dipendenti pubblici ricevono 25 ore di formazione (25 ore se sono agenti degli enti locali).

Massimo risparmio grazie al resto a carico del CPF

Questa riforma del CPF fa parte di una più ampia iniziativa del governo volta a ridurre la spesa pubblica. Con i nuovi contributi dei dipendenti lo Stato spera di risparmiare circa 200 milioni di euro. Una goccia nell’oceano rispetto a quanto il governo spera di risparmiare nei prossimi anni.

Con il debito e il deficit della Francia esplosi e fuori controllo, l’esecutivo ha lanciato, senza voler usare questo termine, una politica di austerità. Obiettivo : ridurre la spesa pubblica di quasi 30 miliardi di euro prima della fine del secondo mandato quinquennale di Emmanuel Macrone il tutto senza aumentare le tasse, comprese quelle dei più ricchi.

-

NEXT Bandi da non perdere a giugno 2024