i gioielli di Jamal El Karkouri

i gioielli di Jamal El Karkouri
i gioielli di Jamal El Karkouri
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Architetto marocchino e fondatore dell’agenzia EJ a Kenitra, Jamal El Karkouri si distingue per un approccio singolare dove tradizione reale e funzionalità germanica convivono armoniosamente. Fai luce sul suo viaggio, sulle sue ispirazioni e sul modo in cui fonde le culture per dare vita a edifici unici.

Una fusione culturale al servizio dell’architettura

Le Corbusier diceva che l’architettura è soprattutto una mentalità. Questa massima trova particolare risonanza nel lavoro di Jamal El Karkouri, le cui creazioni riflettono un sottile equilibrio tra tradizione e modernità. Formatosi in Germania, ha integrato il rigore funzionale di questa cultura pur rimanendo ancorato alle sue ricche tradizioni marocchine, in particolare attraverso l’ornamentazione. Questa fusione va oltre il semplice assemblaggio di stili per diventare una vera e propria sinergia creativa.

Traggo ispirazione dalle tradizioni marocchine e le combino con un approccio funzionale per creare un’architettura ibrida.

Jamal El Karkouri

Questo matrimonio tra due mondi diventa una vera alchimia nelle sue opere.

L’architettura, per lui, è un prolungamento della sua personalità, arricchita da una moltitudine di interessi. Appassionato di disegno, pittura e musica fin da giovanissimo, continua a nutrire il suo approccio artistico attraverso queste discipline. “Ricaricare le batterie in queste diverse attività per arricchire la mia visione dello spazio”, confida. Questa diversità di influenze si riflette nelle sue creazioni, dove ogni dettaglio è attentamente pensato, unendo arte e tecnica.

Dal concetto al concreto

Le idee abbondano nella mente di Jamal El Karkouri, ma è nella realizzazione che i suoi concetti prendono vita. Lavora su un’ampia varietà di progetti, dalle ville private ai resort ai teatri. Attualmente sta portando avanti un grande progetto teatrale, testimone dell’espansione culturale marocchina. Questa diversità si spiega anche con l’esplosione economica del Marocco, che offre numerose opportunità, soprattutto nel settore industriale.

I colori giocano un ruolo essenziale nel suo lavoro. La sua tavolozza è spesso composta da nero, bianco e rosso. “Il bianco e il nero simboleggiano un carattere forte, mentre il rosso simboleggia la vita e l’amore”, spiega. Ombra e luce, ugualmente importanti, sono elementi centrali delle sue creazioni. Ispirandosi ai cortili marocchini, presta particolare attenzione all’ombra e al fresco, integrando elementi tradizionali come il moucharabieh in un approccio modernizzato.

L’ispirazione di Jamal El Karkouri proviene da varie fonti, a volte sorprendenti. “Una volta la forma di una pantofola rovesciata mi ispirò a progettare il tetto di un edificio. » Questa sensibilità gli permette di trasformare oggetti di uso quotidiano in concetti architettonici unici, sempre adattati al contesto culturale e geografico. Tra i suoi progetti degni di nota, possiamo evidenziare la città giardino in Burkina Faso, ispirata a una scultura locale.

Un prisma del suo tempo

Più che un semplice architetto, Jamal El Karkouri si considera uno specchio delle influenze culturali e artistiche del suo tempo. “Coloro che sanno sfruttare la sensibilità oltre i cinque sensi classici possono accedere a un diverso livello di pensiero”, afferma. Combinando arte, cultura e modernità, dimostra che l’architettura può rispondere alle sfide contemporanee traendo ispirazione dal passato. La sua ricerca di significato, forma e armonia continua attraverso ogni progetto, dove tradizione e modernità diventano una cosa sola.

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