L’elettrico sta lentamente avanzando nelle flotte aziendali

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La Renault Austral E-tech “full hybrid” e la Kangoo E-tech al Salone di Parigi nell’ottobre 2022. ERIC PIERMONT/AFP

Il mercato automobilistico francese è caduto in rosso lo scorso agosto, con immatricolazioni in calo del 22,4%, poi dell’11,79% a settembre, in un mercato che era stagnante da gennaio 2024 al -0,52%. La crescita resta all’1% da gennaio. Nel dettaglio e per categoria, vediamo che sono i veicoli commerciali leggeri, in crescita del 5,29% nei primi nove mesi, a compensare ampiamente il calo delle autovetture (– 1,76%). Più precisamente, le vendite di autovetture e veicoli commerciali ai professionisti e alle imprese soffrono meno di quelle ai privati, ma accelerano comunque il loro calo al -15,45% a settembre e al -2,63% dall’inizio del 2024.

Anche il mercato business soffre quindi, a causa del rallentamento delle vendite di veicoli privati ​​ad uso professionale, auto aziendali, che si attestano al -6,90% da inizio 2024. E probabilmente l’ultimo trimestre dell’anno non riuscirà a invertire questa tendenza tendenza al ribasso, il clima economico già cupo è scosso dall’instabilità politica dallo scorso luglio.

Nonostante tutto, sullo sfondo, continua una tendenza: il “greening” delle flotte aziendali. Infatti, se guardiamo la distribuzione delle immatricolazioni per tipologia di motore da inizio anno, i veicoli elettrici privati ​​e utilitari hanno mostrato una leggera crescita, pari al 2,48%, ovvero una quota di mercato dell’11,17%, sicuramente inferiore a quella delle vendite ai privati ​​(17,1%), ma queste ultime sono scese del 33,3% solo nel mese di agosto 2024 e 6% a settembre.

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Aumenta invece inesorabilmente il calo dei motori ibridi plug-in (PHEV) nelle imprese, con – 36,4% a settembre e – 10,5% dall’inizio del 2024 (autovetture e veicoli commerciali leggeri). La quota di mercato dei PHEV è ora solo dell’8% nel mondo degli affari. La prevista fine nel 2025 dell’esenzione parziale o totale dalla tassa sulle emissioni di CO22 gli è stato fatale.

La caduta dopo la fuga

Lo scorso settembre sono stati addirittura immatricolati nelle aziende più veicoli elettrici (6.751 unità, + 13,41%) che PHEV (5.083 unità), mentre le aziende sono tradizionalmente più riluttanti a utilizzare veicoli elettrici che ibridi plug-in. Il legislatore però non sostiene più l’acquisto di questo tipo di veicoli da parte delle aziende: il bonus elettrico è scomparso a febbraio. La legge finanziaria per il 2025 potrebbe comunque prevedere incentivi per l’acquisto di questa tipologia di veicoli da parte delle aziende.

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