La Francia vuole quasi triplicare le vendite in 4 anni

La Francia vuole quasi triplicare le vendite in 4 anni
La Francia vuole quasi triplicare le vendite in 4 anni
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Domenica 5 maggio il governo svelerà le sue ambizioni per quanto riguarda l’evoluzione delle vendite di auto elettriche. Spera di raggiungere le 800.000 vendite entro il 2027, rispetto alle 300.000 del 2023.

Il governo francese ha concordato con l’industria automobilistica di raggiungere l’obiettivo di 800.000 vendite di auto elettriche entro il 2027, nell’ambito di un contratto di settore pubblicato domenica 5 maggio.

Questo obiettivo equivale quasi a triplicare le vendite in quattro anni e raggiungere una quota di mercato del 45%. Nel 2023 sono state vendute quasi 300.000 auto elettriche. L’obiettivo è prepararsi alla svolta europea del 2035 verso la vendita di nuove auto elettriche al 100%.

Il governo francese e l’industria automobilistica riaffermano la loro fiducia in questa transizione energetica, mentre il mercato delle auto elettriche ha rallentato la sua crescita in Europa all’inizio del 2024.

“Manterremo questa politica, confermando le scelte strategiche fatte, e risponderemo alle difficoltà che potranno sorgere qua e là, senza cambiare rotta”, ha sottolineato il ministro dell’Economia Bruno Le Maire.

Un’ambizione green per le utilities

Il contratto di settore menziona anche un obiettivo ambizioso che riguarda i furgoni, che stanno appena iniziando la loro transizione. Il settore prevede di moltiplicare per 6 entro il 2027 le vendite di veicoli commerciali leggeri 100% elettrici o a idrogeno, per passare da 16.500 veicoli venduti nel 2022 a oltre 100.000 alla fine del 2027.

Per raggiungere gli obiettivi, le autorità pubbliche si impegnano a “proseguire le misure di sostegno all’acquisto e al noleggio a lungo termine di nuovi veicoli a zero emissioni”, attraverso il bonus ecologico per l’acquisto o il leasing di auto elettriche.

“La sfida principale per raggiungere gli obiettivi prefissati riguarda l’accessibilità dei veicoli a emissioni zero al maggior numero di persone”, sottolineano i firmatari del contratto, lanciando una doppia sfida: “consentire a chi può di acquistare un veicolo a emissioni zero nuovo e creare un mercato dei veicoli elettrici di seconda mano, che è ancora agli inizi.

L’importo dei sussidi assegnati a ciascun veicolo dovrebbe tuttavia continuare ad essere “adeguato” alla crescita del mercato, poiché la dotazione di 1,5 miliardi di euro destinata a questi dispositivi nel 2024 non aumenterà.

Per consentire la connessione di queste auto elettriche, lo Stato ha anche confermato l’obiettivo di 400.000 punti di ricarica nel 2030. Il programma Advenir che ne sostiene la costruzione sarà rinnovato e stanziati ulteriori 200 milioni di euro.

Si tratta anche di “garantire che questi veicoli elettrici siano prodotti in Francia”, ha sottolineato Bruno Le Maire, ribadendo l’obiettivo annunciato da Emmanuel Macron di produrre due milioni di auto “elettrificate” (elettriche e ibride) nel 2030. .

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