Le vecchie cancellatrici sono costose, la carta multicorso in pericolo

Le vecchie cancellatrici sono costose, la carta multicorso in pericolo
Le vecchie cancellatrici sono costose, la carta multicorso in pericolo
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Fa parte del contenuto dei portafogli di molti svizzeri di ogni età e provenienza ma presto dovrebbe scomparire: la carta multiviaggio in cartone. Il settore dei trasporti pubblici sta valutando la possibilità di eliminare questa offerta, insieme a tutte le macchine che la annientano, entro la fine del 2025. Il Consiglio federale ha risposto questa settimana alle preoccupazioni della consigliera nazionale Martina Bircher (UDC/AG), che deplora la decisione. “Perché dobbiamo cercare una nuova soluzione quando esiste già un’offerta che funziona ed è apprezzata dal pubblico?”, si chiede l’eletto.

Innanzitutto la decisione non è definitiva. «Il futuro degli obliteratori meccanici si deciderà nell’estate 2024», indica il Consiglio federale. Ma tutti saranno d’accordo nel dire che queste piccole macchine arancioni situate sui marciapiedi delle stazioni non sembrano essere all’avanguardia della tecnologia. Si potrebbe anche dire che sono davvero antiquati.

“Molti obliteratori hanno raggiunto la fine della loro vita e devono essere sostituiti. Tuttavia, l’acquisizione di pezzi di ricambio sta diventando sempre più difficile, perché a volte non sono più disponibili”, osserva il governo. Soprattutto costa tantissimo. Attualmente in Svizzera si contano circa 15.000 macchine di questo tipo. Ciascuno ha un prezzo di 3265 franchi. «I costi annuali dei 15’000 cancellatori raggiungono i 10 milioni di franchi», rileva il Consiglio federale, mentre l’utilizzo delle carte in cartone diminuisce di anno in anno.

Il principio stesso della carta multicorso non è necessariamente in pericolo, lo è soprattutto la carta fisica. La filiale sta studiando come sostituirlo con una soluzione digitale. Ma secondo Martina Bircher «le carte multicorso sono particolarmente pratiche per i bambini e gli anziani», che non necessariamente hanno uno smartphone a portata di mano. Su questo aspetto il Consiglio Federale è chiaro. “Il Consiglio federale approva lo sviluppo della digitalizzazione nei trasporti pubblici”, affermando però che il settore deve offrire soluzioni anche per i viaggiatori senza smartphone.

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