si conferma l’attrattività economica della Francia, trainata dalle regioni

si conferma l’attrattività economica della Francia, trainata dalle regioni
si conferma l’attrattività economica della Francia, trainata dalle regioni
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Secondo il rapporto di Business France, la Francia è il campione dell’attrattiva in Europa. Le regioni, sostenendo diverse priorità settoriali, sono in prima linea in questa dinamica.

Il bilancio dettagliato degli investimenti esteri in Francia, che sarà pubblicato lunedì 6 maggio, è stato in parte rivelato su La Tribune Dimanche dal direttore generale di Business France, Laurent Saint-Martin.

Dopo il barometro annuale EY, che ha collocato la Francia al primo posto tra i paesi attrattivi per gli investitori stranieri in Europa, i risultati di Business France, l’agenzia pubblica che sostiene lo sviluppo internazionale delle imprese, confermano la tendenza e sottolineano il ruolo importante delle regioni centri di attrazione.

Nel 2023, la Francia registrerà 1.815 decisioni di investimento e si collocherà al primo posto in Europa. Queste decisioni di creare o espandere il sito hanno permesso di creare o mantenere 60.000 posti di lavoro in Francia. E questo nonostante la concorrenza di altri paesi, compreso l’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti che incoraggia gli investimenti nazionali. Secondo Laurent Saint-Martin, intervistato da La Tribune Dimanche, “la competitività si gioca tra i continenti”.

Il direttore generale di Business France attribuisce questi buoni risultati in particolare a Piano Francia 2030, lanciato nel 2021, che ha stanziato 54 miliardi di euro per sostenere i settori del futuro e sostenere la decarbonizzazione dell’industria. Secondo il sito del Ministero dell’Economia sono già stati impegnati 21 miliardi di euro. Secondo il rapporto, i progetti di decarbonizzazione occupano un posto d’onore, concentrando 205 decisioni di investimento.

Diverse priorità settoriali nelle regioni francesi

Il rapporto evidenzia inoltre il ruolo importante delle regioni che hanno sviluppato diversi focus settoriali. Secondo l’infografica dell’articolo, l’indice di orientamento settoriale, che misura la preponderanza di un settore in una regione rispetto alla media nazionale, mostra in particolare un forte prisma di componenti elettronici in Bretagna, Normandia, Alvernia-Rodano-Alpi o Provenza -Alpi-Costa Azzurra. Mentre per il settore agroalimentare, Bretagna, Normandia e Occitania sono sopra le medie nazionali. Laurent Saint-Martin accoglie con favore queste dinamiche complementari, sottolineando che se “l’Île-de-France resta la prima, nessuna regione è più isolata”.

“Non esiste più una diagonale del vuoto in termini di investimenti”, analizza Laurent Saint-Martin, direttore generale di Business France

Dalla valutazione dettagliata emerge che un progetto su due riguardava città con meno di 20.000 abitanti.

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