Su due ruote corrono tutti i rischi per fuggire dalla polizia

Su due ruote corrono tutti i rischi per fuggire dalla polizia
Su due ruote corrono tutti i rischi per fuggire dalla polizia
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Venerdì un frenetico inseguimento nel centro di Ginevra. Due individui su due ruote, sospettati di un tentato furto “alla napoletana”, sono stati arrestati dopo aver dato del filo da torcere alla polizia e aver quasi investito, in particolare, dei pedoni.

Tutto è iniziato intorno alle 18 sulla riva destra, al Chemin de Fort-Barreau, a Les Grottes, indica Alexandre Brahier, portavoce della polizia cantonale. I due hanno cercato di strappare l’orologio di lusso a un automobilista, che era seduto nel suo veicolo. Avvistati dal centro di videosorveglianza della polizia, i due uomini si sono separati, uno dei due ha preso un altro mezzo a due ruote. Si sono poi diretti verso il centro della città. “Là abbiamo cercato di arrestarli, ma sono fuggiti”, riferisce il comunicatore.

Inseguiti da diverse pattuglie, i due individui hanno commesso numerose infrazioni stradali mettendo in pericolo pedoni e altri utenti della strada. Un lettore racconta di essere stato “quasi investito a più di 120 km/h” da uno di loro, nel quartiere di Eaux-Vives, sulla Rive Gauche. “Considerati i rischi che correvano, abbiamo dovuto inseguirli a distanza”, spiega Alexandre Brahier. Alla fine, i due automobilisti hanno sterzato, uno in rue des Photographes e l’altro in rue de la Scie. I soggetti, cittadini italiani nati nel 1986 e nel 1989, sono stati poi arrestati. È in corso un’indagine da parte della Brigata repressione del banditismo.

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