la casa automobilistica Iveco vuole costruire il suo stabilimento di assemblaggio

la casa automobilistica Iveco vuole costruire il suo stabilimento di assemblaggio
la casa automobilistica Iveco vuole costruire il suo stabilimento di assemblaggio
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(Agenzia Ecofin) – Al via la road map dell’Algeria per l’industria automobilistica. Le politiche attualmente applicate incoraggiano numerosi produttori a stabilirsi nel paese.

I funzionari del marchio automobilistico italiano Iveco sono stati ricevuti martedì dal ministro dell’Industria algerino Ali Aoun, che hanno espresso l’intenzione di rilanciare la costruzione dello stabilimento di assemblaggio del marchio a Bouira (120 km a sud-est di Algeri). Il progetto, realizzato al 65%, è fermo dal 2019. I lavori saranno affidati al gruppo Ferrovial, il cui amministratore delegato ha annunciato l’inizio dei lavori a settembre.

Una volta installata, la fabbrica produrrà veicoli commerciali medi e pesanti in Algeria, precisa il ministero. Seguirà le orme dello stabilimento di assemblaggio della Fiat, altro produttore italiano, inaugurato nel 2023 a Orano. I promotori beneficiano delle misure di incentivazione previste dalla tabella di marcia statale per lo sviluppo dell’industria automobilistica locale.

Il governo, che promuove nell’ambito di questo piano la riduzione delle importazioni di veicoli usati, vorrebbe, oltre a soddisfare il mercato nazionale, lasciare il segno e posizionarsi accanto a Marocco ed Egitto, tra i principali attori di questo settore in Nord Africa.

Ai produttori europei si aggiungono quelli cinesi, anch’essi in fase avanzata di installazione di unità produttive nel Paese. La Fiat, che chiuderà 12 mesi di attività nel dicembre 2024, si è posta l’obiettivo di assemblare 24.000 vetture entro la fine dell’anno. Secondo il Ministero, ciò corrisponde a quasi il 70% del fabbisogno del mercato locale. Il produttore prevede quindi di aumentare la produzione a 90.000 veicoli nel 2025.

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