Tokyo avanza, sostenuta dal basso yen

Tokyo avanza, sostenuta dal basso yen
Tokyo avanza, sostenuta dal basso yen
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Tokyo (awp/afp) – La Borsa di Tokyo è salita giovedì mattina, seguendo la progressione degli indici di Wall Street del giorno prima e grazie al calo dello yen, in un contesto di incertezze economiche e politiche globali.

L’indice Nikkei, fiore all’occhiello del mercato giapponese, ha guadagnato lo 0,49% a 39.469,73 punti intorno alle 00:45 GMT, mentre l’indice più ampio Topix è salito dello 0,42% a 2.718,71 punti.

“La volatilità regna sovrana sul mercato dei cambi, dove la coppia dollaro-yen è sulle montagne russe”, ha ricordato Stephen Innes di SPI Asset Management, mentre “l’impennata dei prezzi dell’energia e la minaccia di ritorsioni” Gli attacchi israeliani contro l’Iran stanno alimentando i timori della stagflazione, mentre le banche centrali continuano a tagliare i tassi”.

L’incertezza sulle prospettive politiche globali si è ulteriormente accentuata in vista delle elezioni presidenziali americane del mese prossimo e delle elezioni generali in Giappone il 27 ottobre, dopo che mercoledì il nuovo primo ministro ha sciolto la camera bassa del parlamento.

Nonostante gli scandali, il suo Partito Liberal Democratico (PLD, destra conservatrice), che con il suo partner di coalizione aveva un’ampia maggioranza nell’assemblea uscente, rimane il grande favorito per le elezioni.

Inoltre, “mentre i titoli cinesi sono in caduta libera, persiste la speranza di vedere Pechino intervenire per rilanciare l’economia attraverso misure fiscali”, ha sottolineato Innes, dopo un calo il giorno prima di quasi il 7% a Shanghai e di oltre l’8% a Shanghai. Shenzen.

“Il mercato è in sospeso, in attesa del prossimo grande movimento in Medio Oriente o in Cina”, riassume l’analista.

Su entrambe le sponde del Pacifico, continua la saga dell’offerta di acquisizione della canadese Alimentation Couche-Tard (ACT) sul colosso giapponese dei minimarket Seven & i Holdings (+2,22%) all’indomani della conferma da parte dei giapponesi di un nuovo offerta di ACT, rivista significativamente al rialzo secondo l’agenzia Bloomberg.

Secondo il quotidiano Yomiuri, il gruppo che possiede circa 84.000 minimarket 7-Eleven in 19 paesi creerà una holding per le sue filiali non essenziali nell’ambito di un piano di ristrutturazione che si concentrerà sulle attività di minimarket e prevede una IPO sul mercato azionario a lungo termine.

Seven & i potrà dettagliare i suoi progetti giovedì dopo la chiusura, quando presenterà i risultati trimestrali.

I prezzi del petrolio sono rimbalzati dopo essere nuovamente diminuiti mercoledì.

Il prezzo del barile di Brent del Mare del Nord è aumentato dello 0,49% a 73,60 dollari, quello del barile americano di West Texas Intermediate (WTI) è aumentato dello 0,47% a 76,94 dollari.

Sul mercato dei cambi, la valuta giapponese è salita leggermente intorno alle 00:50 GMT, a 149,23 yen per dollaro, rispetto a 149,31 yen di mercoledì alle 21:00 GMT.

mac/ph

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