Testachats sporge denuncia contro 10 festival

Testachats sporge denuncia contro 10 festival
Testachats sporge denuncia contro 10 festival
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I frequentatori del festival spuntano ogni estate: l’uso dei braccialetti “senza contanti” facilita effettivamente le transazioni tra due concerti, ma complica gravemente le cose quando si tratta di ottenere un rimborso… I metodi di pagamento adottati da numerosi festival belgi sono oggi al centro di un’indagine sul campo condotta dalle squadre di Testachats.

Nel suo ultimo studio l’organizzazione per la difesa dei consumatori ha analizzato le condizioni generali di tredici festival. Le conclusioni a cui si arriva sono concise: otto festival non rispetterebbero la legge sui pagamenti in contanti, due festival imporrebbero commissioni aggiuntive illegali, mentre cinque eventi applicherebbero commissioni eccessive per recuperare il saldo del braccialetto di pagamento “senza contanti”. Infine, due eventi non rimborseranno i biglietti per cibo e bevande non spesi.

Sulla base di queste osservazioni, Testachats ha presentato una denuncia contro 10 festival all’Ispettorato economico. È stato inoltre redatto un Memorandum per la FPS Economy sulle buone pratiche da incentivare nell’organizzazione di eventi musicali. I dieci festival presi di mira dall’azione di Testachats sono Couleur Café, Paradise City, Graspop, Rock Werchter, Pukkelpop, Tomorrowland, Ronquières, Lokerse Feesten, Les Ardentes e Dour Festival.

Testachats chiede alle autorità di controllare meglio questi eventi e incoraggia gli organizzatori a fare meglio l’anno prossimo… Continua.

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