Saint-Cloud, 8 ottobre 2024 – Sébastien Lecornu, Ministro delle Forze Armate e degli Affari dei Veterani, ha annunciato oggi il lancio dello sviluppo del drone da combattimento che completerà il futuro standard Rafale F5 (post-2030).
L’annuncio è avvenuto nel corso di una cerimonia celebrativa del 60° anniversario delle Forze aeree strategiche (FAS), sulla base di Saint-Dizier, alla presenza del generale Jérôme Bellanger, capo di stato maggiore dell’Esercito dell’Aria e dello Spazio (AAE). ed Éric Trappier, CEO di Dassault Aviation.
« Questo drone da combattimento stealth, in concomitanza con il Rafale F5, contribuirà alla superiorità tecnologica e operativa delle ali francesi a partire dal 2033. Non è insignificante che venga lanciato oggi, mentre ricorre il 60° anniversario del primo allarme operativo della FAS e mentre lo scorso giugno è stato celebrato il 90° anniversario dell’AAE: nell’aeronautica, campo complesso per eccellenza, il futuro ha radici profonde e l’innovazione si basa sull’esperienza. Dassault Aviation e i suoi partner sono orgogliosi di servire le forze armate e la DGA; la loro rinnovata fiducia ci onora e ci obbliga », dichiara Éric Trappier.
Questo drone sarà complementare al Rafale e adattato al combattimento collaborativo. Incorporerà tecnologie invisibili, controllo autonomo (con gli esseri umani nel circuito), stiva, ecc. Avrà una grande versatilità e sarà progettato per potersi evolvere in base alle minacce future.
Beneficerà dei risultati del programma nEUROn*, il primo dimostratore tecnologico europeo di droni da combattimento stealth.
Il Rafale F5 e l’abbinamento dei droni da combattimento, con i loro sviluppi futuri, devono garantire alla Francia, come a suo tempo il Mirage IV, la sua indipendenza e capacità superiori per i prossimi decenni.
* Avviato nel 2003, il programma nEUROn ha riunito le risorse aeronautiche di sei paesi europei, sotto la gestione del progetto di Dassault Aviation. Il primo volo ha avuto luogo nel dicembre 2012. Finora sono stati effettuati più di 170 voli di prova. Il programma nEUROn ha mantenuto tutte le sue promesse in termini di prestazioni, scadenze e budget.
