Un futuro degno di un film di fantascienza: un esperto dice che l’80% del lavoro sarà svolto dall’intelligenza artificiale, quindi verremo pagati per non fare nulla…

-

Il resto dopo l’annuncio

Più passa il tempo, più l’intelligenza artificiale si perfeziona e più minaccia l’occupazione. Sono già iniziati i licenziamenti in alcune aziende e in alcuni settori in generale, come l’assistenza remota, la programmazione informatica e perfino la stampa. E secondo il famoso investitore della Silicon Valley Vinod Khosla, questo è solo l’inizio.

>> Elon Musk ha inviato un’e-mail intimidatoria allo staff di Twitter… X deve ora pagare 550.000 euro a un dipendente che non si è dimesso!

L’80% delle attività professionali svolte dall’IA?

Nel corso di un’intervista a Bloomberg, Vinod Khosla non ha esitato a presentare un punto di vista molto chiaro sull’evoluzione dell’IA e di molti settori professionali. Per lui, un giorno l’intelligenza artificiale potrebbe svolgere l’80% del lavoro nell’80% dei posti di lavoro. “Ciò significa che tutti, dai medici ai venditori, dai braccianti agricoli agli operai delle catene di montaggio, potrebbero vedere L’intelligenza artificiale si fa carico di gran parte del loro lavoro e, soprattutto, lo fa meglio“, spiega in un articolo pubblicato sul sito della sua azienda.

L’investitore non considera però negativa questa previsione: crede soprattutto che gli esseri umani avranno molto più tempo libero. Questi commenti tendono ad andare nella stessa direzione di quelli di Elon Musk, che ha stimato che l’intelligenza artificiale sostituirà tutti i lavori umani in futuro, durante un’intervista nel dicembre 2023.Puoi avere un lavoro se vuoi, una sorta di realizzazione personale, ma L’intelligenza artificiale sarà in grado di fare tutto“, ha dichiarato colui che è anche convinto che tutta l’energia mondiale potrebbe presto provenire esclusivamente dai pannelli solari, ad una condizione.

E le entrate se l’intelligenza artificiale fa tutto il lavoro?

Naturalmente, questo tipo di previsione solleva un altro problema: come potranno le persone guadagnarsi da vivere se l’intelligenza artificiale si farà carico della maggior parte del loro lavoro? Per Vinod Khosla ed Elon Musk la risposta si può riassumere in due parole: reddito universale. “Poiché l’intelligenza artificiale riduce la necessità di lavoro umano, il reddito di base universale potrebbe diventare essenziale“, spiega Vinod Khosla, il quale crede che quando arriveremo a quel punto, spetterà ai governi svolgere un ruolo nella distribuzione della ricchezza. “In un futuro in cui l’intelligenza artificiale avrà un effetto positivo, ci sarà un reddito universale elevato, non un reddito di base“, stima Elon Musk.

>> Una scoperta degna di un film di fantascienza: questa strana struttura si muove lentamente nei fondali marini del Perù… È lì fin dai tempi dei dinosauri!

Tutte queste speculazioni possono sembrare uscite da un film di fantascienza e sembrano rappresentare un mondo futuristico ottimista in cui gli esseri umani vorrebbero che le macchine lavorassero per loro e poi godessero di molto tempo libero, venendo pagati per non fare nulla. Ma per ora è difficile ignorare che l’intelligenza artificiale tende a lasciare le persone senza lavoro: se queste previsioni si avverassero, è probabile che la transizione tra i due modelli sia molto dolorosa.

Articolo scritto in collaborazione con i nostri colleghi di IGN Brasile.

-

PREV Tesla Model Y: arriva finalmente in Europa la versione a 7 posti del SUV elettrico
NEXT Nasce una nuova soluzione di gestione viaggi e carte per le aziende