Secondo un rapporto pubblicato da Disrupt Africa, alla fine del terzo trimestre del 2024, le startup tecnologiche africane hanno raccolto 306,4 milioni di dollari, in calo del 42% rispetto ai 530 milioni di dollari raccolti nel trimestre precedente.
Nei primi nove mesi dell’anno in corso i fondi mobilitati hanno evidenziato un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
I 306,4 milioni di dollari raccolti hanno portato il totale degli investimenti a 836,5 milioni di dollari dall’inizio del 2024, in calo del 40% rispetto a un anno in cui le startup africane avevano mobilitato 1,4 miliardi di dollari (-48% rispetto al 2022).
“Sebbene non sia ancora un buon trimestre nel contesto degli ultimi anni, il terzo trimestre del 2024 ha mostrato segnali di miglioramento”, si legge nello stesso rapporto.
In effetti, i finanziamenti alle startup africane sono diminuiti negli ultimi anni, principalmente a causa di una situazione globale difficile per l’ecosistema tecnologico.
Questa situazione è caratterizzata dall’inflazione, dal deprezzamento delle valute rispetto al dollaro, dalle preoccupazioni sul debito e dall’inasprimento delle condizioni di finanziamento.
Tuttavia, questa tendenza non si limita all’Africa, ma la difficoltà per le startup di raccogliere fondi è un fenomeno globale.
Sempre secondo la stessa fonte, i finanziamenti alle startup africane nel settore tecnologico, tra gennaio e giugno 2024, hanno rappresentato il livello più basso dalla seconda metà del 2020.
IZ
