Bonus Vallonia per l’acquisto di una bicicletta: ti restano meno di tre mesi per beneficiarne

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I vantaggi sono numerosi: niente più ingorghi, niente più necessità di cercare parcheggio, niente più intossicazione dei colleghi con l’odore nauseabondo del sudore.

Durante il confinamento, i belgi hanno riscoperto il ciclismo. In questo momento, la Vallonia ha deciso di lanciare un bonus d’acquisto, sia che la bicicletta sia elettrica o classica, per le persone che effettueranno con essa almeno il 40% dei loro spostamenti casa-lavoro. Un bonus ancora più elevato è concesso ai valloni che desiderano acquistare una cargo bike, anche se non intendono utilizzarla per recarsi al lavoro.

Tuttavia, questi bonus, avviati dall’ex ministro della Mobilità, Philippe Henry (Ecolo), sotto il governo precedente, saranno disponibili solo fino al 31 dicembre 2024. E anche se il nuovo governo Azur deve studiare il futuro di questo meccanismo, non è incerto se verrà mantenuto, date le difficoltà di bilancio. Resta quindi poco tempo per beneficiare di questo vantaggio, che arriva ad un minimo di 800 euro per l’acquisto di una cargo bike. E quando sappiamo che una cargo bike costa almeno 3.000 euro, è un vantaggio che sarebbe un peccato lasciarsi scappare…

Ultima retta per trarne beneficio

Dalla parte della Pro Vélo, l’associazione che punta a rendere il ciclismo”accessibile a tutti”riteniamo che questi bonus siano utili. “Questi incentivi sono necessari se vogliamo che la transizione sia giusta”, ritiene Anne Le Roux, responsabile della comunicazione di Pro Velo. “Una bici da carico, costosa da acquistare, può sostituire una seconda auto. E per attrezzarci arriviamo molto presto a somme che possono arrivare dai 4.000 ai 5.000 euro. Questi bonus sono quindi importanti per molte famiglie, anche se esistono altri incentivi come le biciclette aziendali o addirittura le indennità chilometriche concesse dai datori di lavoro ai lavoratori.”

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Una bici da carico, costosa da acquistare, può sostituire una seconda auto.

Da Graines de Vélo a Gembloux, dove vendiamo biciclette di tutti i tipi, non siamo sicuri che questi bonus siano decisivi nell’atto di acquisto. “Non è così chiaro. Innanzitutto perché non tutti ne hanno diritto per le moto classiche”spiega Nicolas Hanssens, il capo di Graines de vélo. “D’altro canto, per le cargo bike è un vero punto di forza”.

Se la fine di alcuni incentivi finanziari aveva visto i valloni correre all’acquisto di pannelli fotovoltaici, non è detto che si precipiteranno, entro il 31 dicembre, dai commercianti di cargo bike. “Tuttavia, non è impossibile che gli acquirenti vogliano trarne vantaggio.ombra Nicolas Hanssens di Graines de Vélo. “Penso che avremo delle vendite piuttosto limitate. Ma probabilmente non sarà nemmeno una follia.”

Resta anche da vedere se San Nicola, attratto da questo bonus economico, non deciderà di lasciare, per i genitori più saggi, una bici da carico ai piedi del camino.


François Desquesnes (Les Engagés): “Quello che dobbiamo cercare è l’efficienza”. ©Jacques Duchateau

Come altri bonus, quelli relativi all’acquisto di biciclette entreranno nell’ormai famoso cimitero dei sussidi valloni cancellati? “Qualsiasi politica di incentivi, con bonus, deve essere oggetto di valutazione E questa è in corso”.spiega il nuovo ministro della Mobilità, François Desquesnes (Les Engagés). “Quello che dobbiamo cercare è l’efficienza. Qual è l’obiettivo perseguito con questo sistema di bonus? Immagino che volessimo che più persone utilizzassero la bicicletta come parte dei loro spostamenti quotidiani e professionali. Stiamo vedendo un impatto sul trasferimento modale oggi? Non ho ancora dati da fornire. Se ci sono persone che usano la bicicletta per andare al lavoro, sono dei pionieri. D’altra parte non penso che questo abbia permesso la massificazione che dobbiamo lavorare di più sulle infrastrutture per creare piste ciclabili sicure tra i luoghi in cui le persone vivono e quelle in cui lavorano o tra le case e le scuole Se già disponiamo di piste ciclabili o ciclostrade nel cuore delle città, è all’ultimo chilometri che voglio lavorare come priorità.

L’opinione di Gracq

Da parte del Gracq, il gruppo di ricerca e azione per i ciclisti quotidiani, rimaniamo scettici riguardo al mantenimento di questi bonus. “Ci auguriamo che vengano mantenutituttavia, spiega Luc Goffinet du Gracq. Nell’ambito del lavoro esistono altre soluzioni come l’indennità per la bicicletta. Ma se non sei inserito nel mercato del lavoro, a parte il bonus per le cargo bike, non hai diritto a nulla. E questo è rivolto specificatamente alle famiglie o alle persone che si avviano verso un’attività di ciclologistica. Tuttavia, le cargo bike, che possono sostituire l’auto, rappresentano un vero investimento per chi vuole trasportare carichi più grandi o semplicemente per i bambini. Idealmente, questi bonus dovrebbero essere mantenuti.”

Da parte di Gracq, rifiutiamo anche l’idea che questi bonus sarebbero generosi. “Rispetto alle auto aziendali, dove lo Stato concede ogni anno una donazione di tre miliardi di euro a tutti i beneficiari, il budget per questi bonus rimane molto modesto e non sembra mal spesoinsegue Luc Goffinet. Ricordiamo infine che, se è positivo avere dei bonus per l’acquisto di una bicicletta, non servono a nulla se le persone rischiano la vita fuori. A Gracq, il nostro obiettivo principale rimane il miglioramento della sicurezza stradale e la creazione di infrastrutture adatte ai ciclisti.”


Secondo i dati trasmessi dal Servizio Pubblico della Vallonia (SPW), dal 2021, 11.287 valloni hanno già ottenuto un bonus in seguito all’acquisto di una bicicletta. Ciò corrisponde a quasi 3.171.724,14 euro pagati.

Si noti che in totale sono state presentate 14.393 richieste e sono stati chiusi 12.530 fascicoli. Il budget stanziato per questi bonus è di 4 milioni di euro.

Secondo un’analisi effettuata nel maggio 2024 dalla SPW su questi bonus, nella categoria “bici muscolari”i modelli sportivi (mountain bike, bici da strada, bici gravel) rappresentano la maggioranza delle bici (62%).

Le bici da carico, dal canto loro, rappresentano il 9,31% delle biciclette e quasi tutte (97,22%) di queste bici da carico sono elettriche. La SPW, che ha intervistato i beneficiari di questi bonus, indica in questo rapporto che “il ruolo incentivante del bonus bicicletta sembra soddisfatto, dal momento che la stragrande maggioranza dei beneficiari viaggia in bicicletta più spesso di prima e ritiene che questo bonus li motivi a farlo”. Quando si tratta di acquistare, “il bonus ha influito per quasi la metà di loro” : “Senza la prospettiva di un bonus, avrebbero optato per una bici di qualità inferiore o senza assistenza elettrica, oppure avrebbero ritardato o rinunciato a questo acquisto”.


In molti casi l’acquisto di una bicicletta può comportare l’ottenimento di un bonus regionale. Ma alcune condizioni devono essere rispettate…

Quanto puoi ricevere? ©Notizie fotografiche

Per ottenere un bonus, devi prima essere domiciliato in Vallonia. Bisogna poi, per una bicicletta classica, impegnarsi a effettuare con questa bicicletta almeno il 40% degli spostamenti casa-lavoro oppure il 40% degli spostamenti legati alla ricerca di lavoro. Se invece si tratta di una cargo o di una longtail bike, l’utente non è obbligato a utilizzarla per recarsi al lavoro. Deve semplicemente impegnarsi nelle attività quotidiane, come accompagnare i figli a scuola, fare commissioni o andare in banca.

Per le biciclette usate, solo quelle acquistate da un professionista possono consentire la concessione del bonus, in quanto è necessario allegare alla richiesta apposita fattura.

Quanto puoi ottenere?

Il premio ammonta al massimo al 20%, 30% o 40% del prezzo di acquisto della bicicletta IVA inclusa, con massimali che vanno da 50 € a 1.250 €. Sul sito della Vallonia un documento elenca i bonus che si possono ricevere.

Concretamente, un vallone con un reddito imponibile complessivo superiore a 32.700 euro potrà ottenere 50 euro per una muscle bike usata, 150 euro per una bicicletta nuova, 100 euro per una bici elettrica o speed-pedelec usata e 200 euro per una uno nuovo. Per questa categoria di richiedenti l’importo del premio non può superare il 20% del prezzo di acquisto. Il premio per una bici da carico sarà di almeno 800 €.

Tali importi possono essere aumentati se il richiedente ha redditi inferiori al tetto di 32.700 euro ed è componente di una famiglia monoparentale o di una famiglia numerosa. È previsto un aumento anche per chi cerca lavoro.

Si ricorda infine che il bonus regionale può in alcuni casi essere cumulabile con un bonus comunale. Alcuni Comuni arrivano addirittura a raddoppiare la cifra. Purtroppo, in questo ambito, non tutti i Valloni sono sulla stessa barca. Il sito della Vallonia contiene un elenco non esaustivo dei comuni che offrono tale vantaggio. Ma il modo più semplice è informarsi direttamente presso la propria amministrazione comunale.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale della Vallonia: www.wallonie.be


Bonus bicicletta in Vallonia: statistiche SPW

Anno File introdotti File inviati/giorno File chiusi File chiusi/giorno File convalidati File convalidati/giorno Quantità di file convalidati Importo medio/file convalidato
2021 3194 9,23 3025 8,74 2730 7,89 640.906,11€ 234,76€
2022 5091 13,95 2517 6,9 2272 6,22 654.347,52€ 288,01 €
2023 3696 10,13 4484 12,28 4072 11,16 1.213.136,22 € 297,92 €
2024 2412 8,8 2504 9,14 2213 8,08 663.334,29€ 299,74 €
TOTALE 14393 10,66 12530 9,28 11287 8,36 3.171.724,14 € 281,01 €

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