La Banca Centrale Europea è favorevole ad un taglio dei tassi quest’estate

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La Banca Centrale Europea è favorevole ad un taglio dei tassi quest’estate

  • La Banca Centrale Europea suggerisce che la sovraperformance economica degli Stati Uniti è di per sé un motivo per tagliare i tassi di interesse, ampliando la divergenza prevista nelle politiche monetarie su entrambe le sponde dell’Atlantico.
  • Tra la riunione della Fed, l’NFP, l’indice dei prezzi al consumo core dell’eurozona e il PIL flash dell’eurozona, c’è tutta una serie di dati economici da tenere d’occhio questa settimana.
  • La coppia EUR/USD potrebbe aver visto il suo rimbalzo dal supporto tra 1.0600 e 1.0740.

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Come reagirà la BCE alla prospettiva di una Fed meno accomodante?

Con l’avvicinarsi della nuova settimana, il dibattito in corso sui tassi di interesse all’interno della Banca Centrale Europea (BCE) si sta intensificando, in particolare in contrasto con i piani politici sempre più accomodanti della Federal Reserve (leggi: meno tagli dei tassi di interesse del previsto).

I commenti della scorsa settimana da parte dei funzionari della BCE, tra cui il governatore della Banca centrale italiana Fabio Panetta, sottolineano la potenziale necessità di ulteriori tagli dei tassi in Europa, anche se la Fed mantiene o addirittura aumenta i tassi di interesse a causa della persistente inflazione negli Stati Uniti. crescita negli Stati Uniti (nonostante la deludente stima del PIL del primo trimestre della scorsa settimana), mentre in Europa si assiste ad un allentamento delle pressioni inflazionistiche, rendendo più convincente la necessità di tagliare i tassi di interesse nel continente.

Panetta, intervenendo a un evento della Banca Centrale Europea, ha evidenziato i rischi derivanti dall’ignorare la potente influenza della politica monetaria statunitense, che può avere significativi effetti di ricaduta sulle condizioni finanziarie globali. Ha sottolineato che un inatteso inasprimento monetario negli Stati Uniti potrebbe avere conseguenze negative sull’inflazione e sulla produzione economica nell’Eurozona. Questo sentimento è stato condiviso anche da altri funzionari della BCE. In parole povere, la BCE suggerisce che la sovraperformance economica degli Stati Uniti è di per sé una potenziale ragione per tagliare i tassi di interesse, ampliando così la prevista divergenza nelle politiche monetarie su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Nel bel mezzo di queste discussioni, la BCE segnala quasi all’unanimità un probabile taglio dei tassi nella prossima riunione di giugno, a condizione che l’inflazione continui ad allinearsi alle sue previsioni.

Mentre emergono i timori di stagflazione in seguito alla combinazione della scorsa settimana di crescita del PIL più lenta del previsto e pressioni sui prezzi più elevate del previsto negli Stati Uniti, l’attenzione si sposterà nuovamente sull’Europa la prossima settimana, con i trader che terranno d’occhio gli sviluppi economici. dati riportati di seguito.

Dati economici europei da tenere d’occhio questa settimana

Oltre ai dati statunitensi di grande impatto disponibili questa settimana, evidenziati dalla riunione di politica monetaria della Federal Reserve di mercoledì e dal rapporto mensile sui salari non agricoli (NFP) di venerdì, i trader EUR/USD avranno molto da monitorare. Anche l’Europa:

Lunedi

  • IPC preliminare tedesca
  • IPC flash spagnolo

Martedì

  • PIL francese Flash
  • Vendite al dettaglio in Germania
  • IPC preliminare francese
  • Pil flash spagnolo
  • Rapporto sull’occupazione tedesca
  • PIL italiano preliminare
  • PIL tedesco preliminare
  • IPC sottostante dell’Eurozona
  • IPC preliminare italiano
  • Pil flash dell’Eurozona

Mercoledì

  • Giorni festivi nell’Eurozona – Nessun dato economico

GIOVEDÌ

  • PMI manifatturiero flash dell’Eurozona

Venerdì

  • Rapporto sull’occupazione dell’Eurozona

Vedi » Calendario economico

Analisi Tecnica dell’Euro – Grafico giornaliero EUR/USD

Fonte: TradingView, StoneX

Se rivolgiamo la nostra attenzione al grafico, la coppia EUR/USD potrebbe aver visto il suo rimbalzo dal supporto 1.0600, a 1.0740. La coppia di valute più scambiata al mondo è rimbalzata su questo livello di supporto trasformato in resistenza prima di invertire bruscamente venerdì in seguito al rapporto Core PCE più caldo del previsto.

Per questa settimana, la combinazione di dati statunitensi ed europei di grande impatto giocherà un ruolo importante nel modo in cui viene scambiata la coppia EUR/USD, ma il quadro tecnico, così come il potenziale per un continuo ampliamento degli spread obbligazionari, l’interesse tra i due rivali , indica un’ulteriore potenziale debolezza verso 1.0600 finché il livello chiave di 1.0740 rimane come resistenza.

Di Matt Weller, CFA, CMT, FOREX.com » Sito ufficiale

Matt Weller è il responsabile globale delle ricerche di mercato per FOREX.com e City Index. Nella sua ricerca, Matt utilizza una fusione di analisi fondamentale, tecnica e del sentiment per anticipare potenziali movimenti di mercato. Le sue analisi sono regolarmente pubblicate sul Financial Times, Reuters, MarketWatch e sul Wall Street Journal. Matt possiede sia la licenza Chartered Financial Analyst (CFA) che Chartered Market Technician (CMT).

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