le 5 ragioni del boom dei fondi indicizzati investiti in azioni

le 5 ragioni del boom dei fondi indicizzati investiti in azioni
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FTuttavia, quando investite in borsa, optate per fondi gestiti attivamente da gestori che determinano l’allocazione ottimale in base alla loro analisi macroeconomica (evoluzione della crescita, tassi di interesse, ecc.) e microeconomica (studio del settore o dell’azienda per quanto riguarda la sua profitti presenti o futuri, il suo comportamento in borsa, ecc.) o preferisce fondi che riproducono gli indici di mercato? Considerato più nobile, viene favorito il primo approccio.

Solo che le performance di questi ultimi – gli ETF (Exchange Traded Funds), o tracker – sono spesso superiori, con i gestori attivi che faticano a battere nel tempo gli indici che fungono da riferimento (Benchmark). Meno del 10% raggiunge questo obiettivo in tre anni.

Una tipologia di fondo che riproduce l’andamento del CAC 40 o del Nasdaq

Un ETF è un fondo che, attraverso la sua composizione, riproduce l’andamento di un indice. Può essere un indice generale come il CAC 40, gli indici americani S&P 500 o Nasdaq, indici globali con l’MSCI World o indici settoriali su materie prime o temi (transizione energetica, commercio elettronico, carbonio, sicurezza informatica, ecc.).

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