Primo test della nuova Porsche Macan Turbo elettrica

Primo test della nuova Porsche Macan Turbo elettrica
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Rosso o blu? Per paura della folgorazione, tutti ci siamo posti questa domanda un giorno, mentre maneggiavamo i fili di un apparecchio elettrico. Con una presa su ciascuno dei parafanghi posteriori per ricaricare la sua grande batteria agli ioni di litio da 100 kWh (95 kWh utili), anche la nuova Macan elettrica richiede precauzioni. Per convincersene basta dare un’occhiata alle sue caratteristiche tecniche, che si basano sulla nuova piattaforma PPE (Premium Platform Electric) da 800 V, utilizzata anche sull’Audi Q6 e-tron. Un complesso pezzo di ingegneria dedicato alle prestazioni. Ma non c’è dubbio, il filo conduttore, che ti dà una brutta dose di energia, è il pedale giusto.

La nuova Porsche Macan elettrica adotta una silhouette “coupé”.©Porsche

Con i suoi 584 cavalli – e addirittura 639 cavalli, garantiti per 10 secondi in modalità “partenza da fermo” del Launch Control – e, soprattutto, con i suoi 1.130 Nm (sic) di coppia immediatamente disponibili su tutte e quattro le ruote, questa Macan turbo invia infatti una forte scossa non appena si collega l’acceleratore al tappeto. E poiché la corrente ovviamente passa molto bene in questo pedale ad alta tensione, proviamo, come ogni buon pilota elettrico ha già sperimentato almeno una volta, una partenza in stile dragster… Ecco, attento, grande castagna. Non è certo doloroso, ma intenso, e tanto più vertiginoso in quanto sembra tendere all’infinito., a causa della trasmissione che, a differenza della Taycan, ha una sola marcia. A bordo non si è più al volante di un SUV sportivo, ma bensì ai comandi di un’astronave che lascia la base per una missione interstellare. Porsche annuncia 3,3 s da 0 a 100 km/h e 11,7 s da 0 a 200 km/h: gli crediamo sulla parola.

Lezione di maestria

Questo SUV Porsche è altrettanto mozzafiato quando si fa strada sulle stradine del massiccio dell’Estérel, nel Var, teatro di questo contatto. Se i suoi revival a palla di cannone – solo 2,2 secondi per passare da 80 a 120 km/h – cancellano ogni rettilineo e incastrano saldamente il collo nei poggiatesta, come durante una seduta di osteopatia, il suo telaio sembra magnetizzato in curva. tuUltra rigido, sorprendentemente incisivo con le sue ruote posteriori sterzanti che consentono fino a 5° di sterzata (in opzione a 1.872 €), dotato di una trazione infallibile grazie alla trasmissione integrale che reagisce in 10 ms, questo SUV di oltre 2,4 tonnellate sembra , come per magia, inchiodato al suolo. Con il suo baricentro molto basso, dovuto alle batterie alloggiate vicino al suolo, non rotola nemmeno e infila pochissimo il muso nei tornanti.

La nuova Porsche Macan elettrica è incollata al suolo.©Porsche

Al contrario, grazie al sistema Torque Vectoring Plus (di serie) che gestisce la coppia su ciascuna delle ruote posteriori, si districa piantando i suoi larghi pneumatici nell’asfalto con una forza incredibile. Tutto questo, con una facilità di guida sconcertante e perdonando la maggior parte degli errori di guida. Quando si guida, infatti, basta ricordarsi di frenare. Molto forte. Al che risponde piuttosto bene, grazie ad una pedaliera graffiante e sempre della stessa consistenza, a differenza della maggior parte delle auto elettriche. Ma bisognerà rimanere umili e non chiedere la luna, visto il suo peso, soprattutto sul bagnato.

Quando si raggiunge il porto di Antibes, nelle Alpi Marittime, per riconsegnare le chiavi, si tocca il pedale dell’acceleratore per rimanere su un filo di watt, in mezzo al traffico più denso. Beneficiamo quindi della sua morbidezza, della sua fluidità ma anche della tranquillità e del silenzio che regnano a bordo della sua bellissima cabina. Versatile, buon impasto a volte, anche questa Macan lo è. Solleva ancora alcune domande.

Disattivato

Il primo, di carattere filosofico, è oggetto di dibattito: sì, questa Turbo sconvolge i sensi come mai prima d’ora, offrendo addirittura una sportività inaspettata in un Suv. Ma offre ancora l’emozione meccanica che costituisce il DNA Porsche? Secondo noi non del tutto, perché manca una vera e propria colonna sonora. Quella che esce da un vero motore termico, capace di far rizzare i capelli. Non è comunque quello virtuale che emette dagli altoparlanti e che si attiva con il dito in un sottomenu – un’opzione chiamata “Porsche Electric Sport Sound” e fatturata a 456 euro.. Affascinante con il suo suono monotono, ricorda più un treno della metropolitana arrabbiato che una buona vecchia termica. Peccato perché, con la sua Ioniq 5N, Hyundai ci sta riuscendo.

Interno della nuova Porsche Macan elettrica.©Porsche

Di fronte ad un tale livello di prestazioni, In secondo luogo, ci chiediamo se la versione Macan 4, la più economica delle Porsche elettriche (86.430 euro, contro i 118.910 euro della nostra Turbo) non sia in definitiva più rilevante.. I suoi 408 CV e 650 Nm sono già più che sufficienti per fare il pieno di sensazioni. E consente una ricarica altrettanto veloce (fino a 260 kW in corrente continua), con un livello della batteria che va, secondo Porsche, dal 10 all’80% in 20 minuti sui terminali veloci. Questa Macan 4 offre addirittura un’autonomia leggermente maggiore, con 613 km rispetto ai 591 della Turbo. Anche se non è detto che questi dati siano decisivi nella scelta.

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