Ode all'Africa di Anne-Sophie Stefanini

Ode all'Africa di Anne-Sophie Stefanini
Ode
      all'Africa
      di
      Anne-Sophie
      Stefanini
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«TuUna donna è scomparsa e tutti la stanno cercando.” Constance aveva 17 anni quando sentì parlare di questo professore dell'Università di Yaoundé, simpatizzante comunista, rapito una notte del 1991. “Era il periodo delle città morte. Il paese era in piazza per chiedere libertà, elezioni e vera indipendenza.” Constance atterra in Camerun nei primi anni 2000 e incontra Jean-Martial. Lui la porta al bar dove la donna scomparsa andava a ballare ogni sera e le dice che gli ricorda questa donna che osservava da lontano. Constance tornerà a Yaoundé ogni estate finché Jean-Martial non scomparirà a sua volta.

Sono passati vent'anni ma Constance non lo ha dimenticato. Nel frattempo ha scritto un romanzo in cui ha immaginato la vita della donna scomparsa di Yaoundé, romanzo per il quale è invitata a tornare in Camerun. Ne informa Jean-Martial ma le sue parole restano lettera morta.

Risolvi l'enigma

Ai fantasmi si uniscono presto nuovi volti, come Hemley, il confidente, e Terence, che la incoraggia a risolvere l'enigma che la perseguita. “Dobbiamo raccontare la storia della fine di questa donna, non solo la sua scomparsa, ma la verità: chi l'ha rapita, chi l'ha uccisa, dov'è il suo corpo? Se non lo fai, il colpevole sei tu. In questo Paese, credi davvero che possiamo accontentarci di approssimazioni, di un comodo mistero?”

A volte una frase è sufficiente per ispirare un romanzo. Una donna è scomparsa nasce da una di quelle frasi che […] Per saperne di più

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