Costruito a ovest della capitale Abu Dhabi con un costo stimato di 24,4 miliardi di dollari, l'impianto è entrato in funzione nel 2020 e ha commercializzato il suo primo megawatt un anno dopo.
La centrale nucleare di Barakah negli Emirati Arabi Uniti, la prima nel mondo arabo, è diventata pienamente operativa con l'entrata in funzione del suo quarto reattore, hanno annunciato giovedì le autorità dello Stato del Golfo.
“Ora produce 40 terra-wattora di elettricità all’anno (…) e copre fino al 25% del fabbisogno elettrico” di questo ricco paese petrolifero, ha affermato l’operatore pubblico Emirates Nuclear Energy Corporation (ENEC).
Costruito a ovest della capitale Abu Dhabi con un costo stimato di 24,4 miliardi di dollari, l'impianto è entrato in funzione nel 2020 e ha commercializzato il suo primo megawatt un anno dopo.
L'Arabia Saudita potrebbe seguire
Gli Emirati Arabi Uniti sono stati il secondo paese della regione a costruire una centrale nucleare, dopo l'Iran, e il primo nel mondo arabo. Anche l'Arabia Saudita ha annunciato piani per sviluppare l'energia nucleare.
Gli Emirati sono uno dei maggiori esportatori di greggio al mondo, ma stanno cercando di diversificare le proprie fonti energetiche, concentrandosi sull'energia nucleare e sulle energie rinnovabili.
L'anno scorso hanno ospitato la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), in cui è stato adottato un compromesso storico che ha aperto la strada all'eliminazione graduale dei combustibili fossili che contribuiscono al riscaldamento globale.
Secondo ENEC, l'impianto di Barakah fornirà il colosso petrolifero Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) e anche aziende industriali come Emirates Steel ed Emirates Global Aluminium.
