New York (awp/afp) – Bank of America, la seconda banca degli Stati Uniti per dimensione degli asset, ha registrato risultati in calo nel primo trimestre, ma nel complesso in linea con le aspettative, sostenuta dai mercati azionari.
Da gennaio a fine marzo la banca ha realizzato un fatturato di 25,8 miliardi di dollari (23,6 miliardi di franchi svizzeri), in calo dell’1,9% rispetto all’anno precedente, ha comunicato martedì la società in un comunicato stampa. Si tratta comunque di un valore leggermente superiore a quanto previsto dagli analisti di Wall Street.
L’utile netto si è attestato a 6,7 miliardi di dollari (-18% su un anno). Il valore per azione riportato, un punto di riferimento per i mercati, è pari a 0,76 dollari, in linea con le aspettative del mercato.
Durante questo periodo, l’istituto ha registrato un onere di 700 milioni di dollari a causa del contributo obbligatorio al fondo di garanzia dei depositi, conseguenza della crisi bancaria della scorsa primavera. Senza tenerne conto, l’utile per azione raggiunge 0,83 dollari.
“Abbiamo registrato un trimestre solido grazie al buon andamento delle nostre attività e all’acquisizione di nuovi clienti”, ha affermato Brian Moynihan, direttore della Bank of America, citato nel comunicato stampa.
Nel settore bancario al dettaglio, il fatturato è diminuito del 5% a 10,2 miliardi di dollari, con meno depositi, nonostante l’aumento del numero di clienti.
Il settore della gestione patrimoniale, al contrario, ha visto il suo fatturato aumentare del 5% a 5,6 miliardi di dollari, in un contesto di mercati azionari dinamici.
“Il nostro team di gestione patrimoniale ha generato ricavi record… e l’investment banking ha registrato una ripresa. Le attività di vendita e negoziazione di Bank of America hanno continuato il loro forte slancio nel 2023, registrando il miglior primo trimestre in oltre un decennio”, ha affermato Brian Moynihan.
Nel primo trimestre il margine di interesse (ovvero la differenza tra gli interessi percepiti sui prestiti concessi alla clientela e gli interessi pagati a risparmiatori e creditori) è sceso del 3% su base annua attestandosi a 14 miliardi di dollari, sempre in linea con le aspettative del mercato.
Nel commercio elettronico prima dell’apertura della Borsa di New York, le azioni della Bank of America erano quasi stabili a 35,92 dollari.
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