Il Parlamento approva il riutilizzo delle auto destinate alla rottamazione per i più poveri

Il Parlamento approva il riutilizzo delle auto destinate alla rottamazione per i più poveri
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Il Parlamento ha adottato in via definitiva un disegno di legge ambientale che consente il recupero delle auto poco inquinanti, destinate alla rottamazione nell’ambito del bonus riconversione, per noleggiarle a un costo inferiore ai più precari. Il voto unanime dell’Assemblea nazionale, nella notte tra mercoledì e giovedì, ha portato all’adozione definitiva del testo senatoriale, senza che i deputati abbiano modificato la versione emessa dalla Camera alta.

“Il modello economico delle autorimesse solidali è stato ampiamente indebolito dall’attuazione del bonus di riconversione”, ha sostenuto la relatrice del testo, l’ecologista Marie Pochon, sottolineandone l’invio “ogni anno vengono rottamati migliaia di veicoli, a volte poco inquinanti, a volte con poco chilometraggio e utilizzabili”.

Questi veicoli “costituivano il grosso delle donazioni ai garage solidali che garantivano la mobilità a chi altrimenti vi rinunciava”, lei ha aggiunto. La possibilità di riutilizzarli, attraverso questi garage, soprattutto in zone rurali e isolate, è una “misura di interesse generale”, implorò.

Supporto sociale

Il ministro dei Trasporti Patrice Vergriete ha sostenuto il testo, giudicandolo necessario “assicurare il sostegno sociale essenziale per il successo” della transizione ecologica, tenendo conto “i bisogni e i vincoli particolari del più modesto popolo francese”.

Il testo prevede che gli enti locali, attraverso gli enti organizzatori della mobilità (AOM), possano recuperare alcuni veicoli ammessi al bonus riconversione, a beneficio delle persone “socialmente svantaggiato”attraverso sistemi di noleggio veicoli a basso costo.

Si tratta di auto a benzina classificate “Crit’Air 3” o meglio classificate, che potranno essere riutilizzate attraverso “associazioni riconosciute di pubblica utilità o di interesse generale” come le officine solidali. Il bonus di riconversione consente ai soggetti, soggetti a condizioni reddituali, di ottenere un aiuto per l’acquisto di un veicolo poco inquinante in cambio della rottamazione di un vecchio veicolo. Ha avuto l’effetto di limitare la flotta di veicoli disponibili nei garage solidali.

Rara voce dissonante nell’emiciclo, il deputato moderno Bruno Millienne ha criticato gli ambientalisti per la loro mancanza “rimettere sulla strada i veicoli inquinanti che non avreste voluto vedere due anni fa”. Propose, senza successo, che i veicoli recuperati fossero sottoposti a a “adeguamento obbligatorio”, vale a dire una modifica che consenta loro di circolare con carburanti meno inquinanti.

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