C'è un'immagine che ha commosso milioni di francesi davanti ai loro televisori e le migliaia di spettatori all'Arena Paris Sud. Lunedì 2 settembre. Aurélie Aubert ha vinto il titolo paralimpico di boccia, la prima medaglia francese in questa disciplina simile alla pétanque e che non ha equivalenti ai Giochi Olimpici.
La francese ha le lacrime agli occhi, urla la sua gioia con un grande sorriso sulle labbra prima di ricevere le congratulazioni della sua allenatrice Claudine Llop che la accompagna ogni giorno. Una gioia che si è diffusa al Club France, questo giovedì 5 settembre, quando Aurélie Aubert è stata onorata dalle migliaia di spettatori francesi. “Non immaginavamo che il Club France sarebbe stato pieno per me, è immenso!”
Una storia di cioccolatini
La storia tra boccia e Aurélie Aubert è iniziata quando aveva 13 anni. “Nel mio vecchio centro, dovevamo fare sport. Marie-Pierre Leblanc, responsabile delle prestazioni della squadra francese, aveva notato il mio potenziale, ma a me non piaceva la boccia. Ma mi ha attirata con dei cioccolatini per farmi allenare e poi dopo il primo campionato francese mi sono detta che la boccia era troppo bella”, racconta la donna che soffre di paralisi cerebrale per mancanza di ossigeno alla nascita.
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Aurélie Aubert ha poi gareggiato in una serie di competizioni fino a quando, con sua grande sorpresa, è entrata a far parte della squadra francese. “Io, e […] Per saperne di più
