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: con la vittoria all’Arena contro il Tolosa, il motore del Narbonne si accende finalmente

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15-25, 25-23, 25-20, 18-25, 15-12 e successo 3 set a 2 contro il Tolosa in casa: il Narbonne detiene la prima vittoria stagionale e quindi i suoi primi due punti. Audizione riuscita, casting convalidato, la stagione di Centurions viene lanciata.

Stanley Kubrick è un regista amato con una base di fan molto ampia. Tuttavia, si scopre che il cineasta americano, morto all’inizio del XX secolo, ha suscitato anche una serie di detrattori. Coloro che lo criticano per avanzare armato di zoccoli troppo ingombranti, per aver messo una musica venata di angoscia come prologo di Shining, prima ancora che si sappia che si tratta di un film horror, per aver modellato un Jack Nicholson come psicopatico molto prima che noi capì che alla fine avrebbe tentato di uccidere moglie e figlio… Insomma, di aver detto e mostrato troppo prima dell’inizio della trama.

Giochi divertenti?

Anche ieri sera all’Arena è andata così. Abbiamo creduto! Il Demiurgo aveva consegnato la sua sceneggiatura e il suo esito agli occhi del mondo. Abbiamo creduto! Fin dall’inizio della partita abbiamo comunque capito che a Narbonne c’era un grosso problema. Quasi niente stava andando bene. Il brillante sceneggiatore e conduttore Yoan Crouzillat ce l’ha messa tutta, ma gli spettatori, riportati alla realtà dalla pietosa prestazione dei Centurioni, avevano la testa nel sacchetto delle patatine. Come al cinema. E fin dai primi scambi durante l’incontro avevano capito che il film si presentava piuttosto cupo. Giochi divertenti? È discutibile Michael. Il nuovo acuto Casey Schouten non è stato invitato e quasi nessun Narbonnais si è distinto in questo primo set: 15-25, 1-0 per il Tolosa. Assolutamente, ha fatto schifo. Assolutamente.

Fino ad allora. Perché all’inizio del secondo set esce Kubrick. Benvenuto Tarantino, la sua fantasia superficiale, il suo realismo, la sua verità. Il Narbonne rinasce dalle sue ceneri, portato avanti da uno Zanotti decisamente inalterabile. Schouten finalmente esce dai confini dell’apatia e Liam Patte, appena entrato in campo, fa esplodere l’avversario: 25-23, un set ovunque. Lancia le patatine.

Fol amore

Il terzo turno? Apocalisse adesso a Tolosa. 2001, l’Odissea nello spazio a Narbonne. Un incrollabile Schouten, dopo aver digerito il suo mandato, si è rivelato rapidamente essenziale per la partita del Narbonne. Patte, sempre lui, stava indagando sui punti. Quanto a Dijoud, il suo contributo si rivelò fondamentale per i Centurioni. Lo strato opaco e gassoso che aveva abbozzato l’ingresso in scena dell’Audois questo sabato sera all’Arena si è dissipato dallo schermo per lasciare finalmente penetrare la luce nella pellicola: 25-20 a favore dell’Audois e 2-1 nello scenario. Un amore folle si impadronì dell’Arena.

Narbonne stava finalmente avanzando sulla Via della Gloria? Proprio così, Thérèse. Ebbene no. Nel quarto round, i Toulouse Spacers ripresero il controllo, i Centurions affondarono, ma Schouten, Zanotti, Patte e Wiltenburg continuarono a rispondere. Ahimè… 18-25, 2 set a 2.

Ma ciò che era iniziato molto male sarebbe finito perfettamente. Lieto fine: 15-12, 3 set a 2. Il Narbonne ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale. Non una Palma d’Oro o un César, due punti comunque. Forse l’inizio di una serie di successo.


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