Fujifilm lancia la sua fotocamera istantanea più avanzata e creativa

-

Fujifilm Instax WIDE Evo

type="image/webp">> type="image/webp">>

>
>
>
>

In assenza di offerte scopri


Vedi più offerte

I collegamenti mostrati sopra potrebbero non funzionare se viene utilizzato un blocco degli annunci.

Potremmo quasi sentire un clamore tuonare “finalmente!” tra gli amanti della fotografia istantanea: Fujifilm si è (finalmente!) degnata di passare alla fascia alta per le sue fotocamere Instax. E oggi nasce la Instax WIDE Evo. Una scatola con sensore digitale, che può a sua volta fungere da fotocamera istantanea o stampante fotografica tramite l’applicazione. E chi fa tutto questo (finalmente!) su carta Instax Wide.
Il concetto esisteva già in Fujifilm, con la Mini EVO e la SQ20, fotocamere istantanee con sensore digitale che emettono foto rispettivamente in formato Instax Mini e Instax Square (quadrato).

Ma Instax WIDE Evo va oltre. Oltre al formato Wide, che consente di stampare immagini più grandi, il dispositivo offre dotazioni di migliore qualità. E molte altre funzionalità e impostazioni creative.

Pubblicità, i tuoi contenuti continuano di seguito

Miglioramenti tecnologici

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Dal lato dei sensori, i piccoli sensori da 5 Mpx delle precedenti generazioni di dispositivi ibridi – compresi i dispositivi con sensore digitale che qui stampano immagini su pellicola d’argento istantanea – hanno lasciato il posto a un nuovo sensore da 16 Mpx.

Questo surplus di pixel permette al corpo di mantenere scatti più definiti (sulla scheda SD opzionale). Ma questo permette anche alla scatola di essere più versatile nell’inquadratura: la scatola infatti registra in questa definizione di 16 Mpix nella sua modalità grandangolo – e sempre 5 Mpx nella modalità classica.

Parlando del sensore, non solo è più definito, ma anche più grande (1/3”, rispetto a 1/5” del passato). E le sue ottiche sono ora equivalenti a 16 mm in modalità grandangolo (ancora equivalenti a 28 mm in modalità normale).

Anche il resto della componentistica fa progressi, con Bluetooth BLE 5.1 ​​più veloce e meno dispendioso in termini energetici rispetto al precedente 4.2. E uno schermo che va dai 3 pollici ai 3,5 pollici di diagonale.
Ma ciò che dovrebbe fare la differenza in questo nuovo dispositivo è la gamma notevolmente ampliata di funzioni creative.

Quadranti e impostazioni

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Pubblicità, i tuoi contenuti continuano di seguito

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Oltre alla possibilità di alternare l’inquadratura da 16 mm/28 mm (equivalente), Instax WIDE Evo offre quattro impostazioni creative.

Il primo è quello dell’effetto pellicola, che permette di selezionare 10 rendering che vanno dal normale al bianco e nero, passando per seppia e magenta. Qui Fujifilm ha sviluppato sei nuove emulsioni rispetto alle versioni precedenti.

Il secondo è quello degli effetti ottici, già presenti sulla Instax mini Evo. Dalle perdite di luce alla sfocatura monocromatica alla simulazione del prisma.
Inoltre questi effetti ottici possono essere configurati su quattro livelli di intensità tramite un anello attorno al cilindro ottico.

Alla fine, Fujifilm ha aggiunto cinque stili di skin per pellicola. I quali, aggiunti al rendering predefinito, portano a sei il numero di stili disponibili.

In totale, beneficiamo di 2400 stili disponibili per le riprese. Una deviazione dalla classica fotografia istantanea su pellicola, dove la presenza o l’assenza del flash e l’eventuale sovra/sottoesposizione erano le uniche variabili creative.

Ergonomia e potenza uniche dell’app

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Con una divertente leva dell’otturatore sulla parte anteriore – che fissa il mix a fuoco quando viene premuta a metà – e i suoi numerosi quadranti e leve, la Fujifilm Instax WIDE Evo Wide è un UFO. Che sembra, dal retro, come un dorso digitale; dalla parte anteriore, ad una camera fotografica.

Approfittando della sua posizione unica nel mondo della fotografia che gli conferisce il controllo virtuale sulla fotografia istantanea di qualità, Fujifilm lancia oggi un dispositivo con un aspetto ed un’ergonomia unici.

Una scatola che si trasforma on demand in una stampante Bluetooth istantanea tramite l’app Wide EVO (attualmente in fase di test, di cui Les Numériques si sta occupando). Un’app Android/iOS dedicata che consente non solo di accedere alle immagini catturate dal dispositivo, ma anche di (ri)stamparle, stampare le foto presenti sul proprio terminale, condividerle sui social network o persino controllare il dispositivo da remoto.

Oltre a queste funzioni creative e all’interconnessione con Instagram, Fujifilm ha collegato la sua app alla rete e sviluppato un flusso di scoperta delle immagini, per cercare di unire una comunità attorno alla sua fotocamera.

Unico rammarico: l’app, come la scatola, non è in grado di riprodurre gli effetti creativi della scatola. Gli effetti creativi producono quindi un’immagine (JPEG) unica!

La Fujifilm Instax WIDE Evo sarà disponibile dal 4 febbraio al prezzo di 379,99 euro.

Nella stessa data Fujifilm lancerà anche la commercializzazione della custodia dedicata (44,99 euro) e della pellicola Instax Wide con bordo in metallo spazzolato (10,99 euro per cartuccia da dieci pellicole).

Pubblicità, i tuoi contenuti continuano di seguito

-

PREV Donald Trump affida il destino della NASA a Jared Isaacman, nonostante i rischi di conflitti di interessi
NEXT Nuove siepi saranno piantate in questa zona del Calvados: un appello ai volontari