L’estroso australiano che da diverse settimane intensifica i suoi attacchi contro Jannik Sinner, non lascia ancora nessuno indifferente nel mondo del tennis.
Giocherà, non giocherà? Nick Kyrgios, infortunato agli addominali, dovrebbe essere ancora presente per giocare il suo primo turno contro il britannico Jacob Fearnley. Per il suo ritorno alle competizioni, dopo quasi due anni di assenza, il 31 dicembre a Brisbane, il finalista di Wimbledon 2022 ha perso onorevolmente in tre set e tre tie-break contro il gigante francese Giovanni Mpetshi Perricard. Il nativo di Canberra, già indebolito da un polso ostinato che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi due stagioni, ha contratto uno stiramento addominale che ha messo in dubbio la sua partecipazione.
In attesa di (forse) infiammare nuovamente i tribunali, questo frequentatore di dichiarazioni rumorose ha l’abitudine di dare fuoco alla tela. Più che mai. L’enfant terribile del tennis australiano sta dando il massimo e ha continuato ad attaccare il numero 1 del mondo nelle ultime settimane dopo l’annuncio della sua positività al clostebol a causa di un “contaminazione involontaria» secondo il sondaggio. «Ridicolo, accidentale o meno. Sei risultato positivo due volte a una sostanza vietata, dovresti essere sospeso per due anni. La tua prestazione è migliorata”ha detto sul suo account X Kyrgios non ha Sinner nel suo cuore. Lieve eufemismo. C’è da dire che il miglior giocatore del mondo ha una relazione con Anna Kalinskaya, ex fidanzata di Kyrgios. Il che probabilmente non aiuta a nulla…
Leggi anche
Australian Open: Sabalenka, Swiatek, Gauff, una corona da tre
Al microfono di Niente di gravel’australiano ha detto a due ex giocatori Sam Querrey e Jack Sock, conduttori di questo podcast: “Se lo affronterò agli Australian Open, proverò a scatenare il caos contro di lui, metterò ogni persona nel pubblico contro di lui. Perderò ogni rispetto, tutto il rispetto andrà fuori dalla finestra e farò di tutto per vincere”. Le sue ricorrenti provocazioni contro Sinner non piacciono a tutti. Molto presente anche sui social network, l’ex numero uno del mondo Andy Roddick non ha nascosto il suo fastidio nel suo podcast dove ha alluso in particolare a un caso legale di cui Kyrgios si è dichiarato colpevole.
«Il (Kyrgios) sostiene che se risulti positivo, dovresti essere interdetto a vita… ma sembra che se non sei mai risultato positivo, dovresti essere interdetto a vita anche per tutte le violenze domestiche e altre accuse.” E Roddick dice ad alta voce quello che pensano anche i fan di Kyrgios. Il loro idolo attualmente è più un influencer che un tennista. “Nick vuole Mi piace, vuole interazioni. Vive per gente del genere.” E l’ex vincitore degli US Open ha anche detto che soprattutto ama guardare il fenomeno 29enne giocare a tennis. Sappiamo che questo giocatore stravagante e di incredibile talento ha ancora grandi cose da offrire se il suo corpo fragilissimo lo lascia in pace. L’ex 13esimo giocatore al mondo non mette piede sui campi di Melbourne da tre anni. Il suo miglior risultato resta un quarto di finale, nel 2015, all’età di 19 anni.
Leggi anche
Australian Open: Daniil Medvedev non vuole più inciampare sull’ultimo gradino
“Penso che sia salutare per me tornare e giocare. Ho sempre giocato a tennis e la mia personalità non è cambiata da quando avevo 10 anni. Chi mi conosce sa che sono sempre stato come sono oggi. E’ bello essere tornati. Penso che sia importante e lo sport stava diventando un po’ banale”. Difficile contraddirlo su questo punto.