Il Tours Volley-Ball non ha certo avuto la partita che sperava, questo mercoledì 13 novembre a Schönenwerd. Ma non ha perso tempo in Svizzera, per il suo ingresso in Coppa CEV: questa partita in cinque set – la seconda della stagione – è una di quelle che dovrebbero aiutarlo a progredire nella sua costruzione.
“Esibirsi è vincere”
Con prima un successo forse capace di rompere un muro visto che, per la prima volta in stagione, il TVB ha ottenuto due vittorie consecutive. Del resto, Marcelo Fronckowiak come i suoi giocatori hanno insistito, subito dopo la partita, sul fatto di aver vinto, semplicemente vinto.
“Una vittoria è una vittoria, disse Michael Marshman. L’obiettivo in questo momento è solo vincere tutte le partite possibili. » “Siamo nella verità dello sport. E in una società abituata a esibirsi, fare bene significa vincere”ha formulato l'allenatore della Touraine. E quindi vincere è cominciare a performare, verrebbe da aggiungere in questo caso!
“Cerchiamo stabilità”
Prima di partire per la Svizzera, Marcelo Fronckowiak si era posto un doppio obiettivo: acquisire e rafforzare la fiducia prima di dirigersi a Tourcoing. Per la prima proposta la missione è quindi compiuta. Per quanto riguarda il secondo? Il TVB ha dimostrato, soprattutto nel secondo set, ma anche stringendo il gioco nel quarto, di saper giocare molto bene, di imporre il suo gioco e il suo impatto. Ma la sfida resta farlo nel tempo.
“Non siamo ancora equilibrati in alcune situazioni legate alla prestazione, il conveniente Marcelo Fronckowiak. Cerchiamo stabilità, ma questa è solo la seconda volta che riesco a iniziare la partita con la stessa squadra e loro non hanno concluso la partita. Finalmente abbiamo ritrovato la squadra nella seconda metà del quarto set…”
Con una voce di Quiroga “molto importante” al posto del titolare Antoine Pothron, assente per questa partita europea, ma il cui… “il rientro ci ha aiutato” nel tie-break, riconosce l'allenatore brasiliano, per il quale però è lui “peccato non aver potuto ripetere la prestazione di sabato”dove è stato nominato MVP contro il Narbonne.
“Non ci siamo arresi e questo rafforza il carattere”
Ma il TVB c’è, per il momento… “Bisogna trovare il modo di gestire bene le situazioni, apprezzarle bene, vedere quando è necessario restare calmi o al contrario essere più aggressivi, punti Zeljko Coric. Sono automatismi da trovare per il futuro. » “Bisogna riuscire a controllare la tensione nei momenti difficiligli fa eco Gonzalo Quiroga, sentire quando premere o meno. »
E questo è senza dubbio il motivo per cui Schönenwerd ha offerto una valida opposizione al TVB e perché questa partita di cinque set si rivelerà sicuramente più ricca a lungo termine di un rapido successo per 3-0. Gli svizzeri hanno spinto i Touraines alle corde, li hanno costretti a giocare ancora e ancora, li hanno costretti a faticare per ritrovarsi migliori. “Non ci siamo arresi e questo rafforza il carattere, soulignait Marcelo Fronckowiak. Ma giocando a volte riusciamo a vincere. Ora dobbiamo essere a lungo termine. »
“Contro il Tourcoing dovremo giocare molto bene”
E restare convinti che la chiave sia posseduta dalla TVB. “Se giochiamo sciolti possiamo giocare alla pari contro chiunque e, viceversa, se siamo tesi possiamo anche perdere contro chiunque”conclude Gonzalo Quiroga che, da ex Tourquennois, sa che sabato il Tours non giocherà contro chiunque. “Sappiamo che ci sono squadre contro le quali possiamo vincere senza giocare bene, e altre contro le quali dobbiamo giocare molto bene. E contro il Tourcoing dovremo giocare molto bene. »
Una stanza “difficile” da comprendere
Zeljko Coric ha avuto cura di chiarire che non si trattava in alcun modo di un alibi. Tuttavia, la sua prima reazione, mercoledì dopo la partita, è stata quella di sottolineare quanto fosse “difficile giocare a pallavolo in una stanza del genere”. Una stanza, in questo caso, tutt'altro che antiquata, e che è quella della Nazionale svizzera. Ciò merita una spiegazione.
“È una stanza piccola, con una luce molto strana”, descrive il capitano della Touraine. Anche il terreno è diverso. Inoltre, martedì, non abbiamo avuto molto tempo per allenarci (tra ritardi aerei e traffico stradale, il TVB è arrivato più tardi del previsto e la sua sessione è stata ridotta di mezz'ora). Ma ehi, avremmo avuto una settimana, la difficoltà sarebbe stata la stessa perché veniamo dalla Francia dove le stanze sono molto diverse e questo ci impone di adattarci a queste condizioni. » Una sala priva anche di video challenge, cosa non di poco conto.
Ma mercoledì prossimo (20 novembre), per la gara di ritorno, il TVB ritroverà il “suo” Grenon, e con esso la videosfida.