È stato un debutto magistrale quello dei Nazairiens fatto mercoledì sera ad Ankara, in Turchia. Senza aver mai provato prima, la SNVBA ha realizzato il primo trucco magico della sua storia in Champions League. Al termine di una battaglia soffocante, conclusasi a fine serata dopo 2 ore e 41 minuti di lotta e un irreale set decisivo (26-24) di 42 minuti, il campione francese uscente ha sconfitto l'Halkbank Ankara, qui titolare, con un pedigree molto più positivo.
Eppure gli indizi pre-partita non andavano proprio in questa direzione. Nelle sue scarpette nella Marmara SpikeLigue (3-4), il campione francese sembrava un po' teso e cedeva alla pressione, prima di spalancare le porte della più prestigiosa competizione continentale. Di per sé la sfida era già colossale. A renderla ancora più difficile la fama di un avversario, l'Halkbank Ankara, quarto di finale della scorsa C1 e presentato come un orco immangiabile per la squadra di Fulvio Bertini. Soprattutto perché i nazairiani hanno dovuto fare a meno del loro capitano e guida centrale, Helder Spencer, che è rimasto ferito!
L'allenatore della SNVBA ha quindi raccomandato alla sua squadra di schiarirsi le idee e di giocare in completa libertà. In una parola, goditi il grande momento. Uno stato d'animo leggero per una grande conquista all'arrivo. Gli uomini dell'Atlantico hanno giocato tutti i ruoli ad Ankara: hanno controllato l'evento per quasi due set, si sono tirati indietro quando sono stati spinti nel terzo, prima di resistere con notevole compostezza nel tie-break, salvando sei match point, per concludere alla settima occasione! Sulle orme di Jordan Ewert (26 punti) e di un ragazzo di 20 anni, Henri Léon (26 punti di cui 6 stoppate), che sembra crescere alla velocità della luce dall'inizio della stagione, Saint-Nazaire ha posato , lì, il primo grande marchio della sua storia europea.
Anche l'altra rappresentativa francese, Chaumont, ha lottato duramente, prima di arrendersi al tie-break in Germania, a Lüneburg (2-3). Per il suo ritorno in LDC, il CVB 52 non è stato lontano dal chiudere la partita in tre set, portando due set a zero, prima di tornare a 23 ovunque nel terzo set. Ma dietro questa buona partenza, guidata in particolare dal tandem francese Mathis Henno (18 punti di cui 3 ace) e Pierre Toledo (20 punti), i Chaumontai sono stati poi ribaltati da Xander Ketrzynski (21 punti) e dai suoi amici.
Tra le donne, stessa sorte ha subito il Nantes, che ha ceduto per la seconda volta in due partite di Champions League al set decisivo. Fu in Polonia, a Lodz, che caddero i Neptunes, dopo aver cancellato due serie di spese. L'altissimo muro polacco (19 muri di cui 8 per Sasa Planinsec) ha causato non poche sofferenze al Nantes, nonostante un'altra partita forte di Haylie Bennett (25 punti di cui 3 ace e 5 muri). Questa sera in pista le Marianne di Levallois. Nell'ambito della 2a giornata di Champions League, la squadra di Alessandro Orefice è a Obrenovac, in Serbia.