Nel contesto dell’attuale epidemia influenzale, Yannick Neuder, ministro della Sanità e dell’Accesso alle cure, ha stimato che la questione della vaccinazione obbligatoria potrebbe porsi, oltre che per gli operatori sanitari, anche per i pazienti che beneficiano di cure per una malattia a lungo termine ( ALD). Resta da vedere quale forma potrebbe assumere questo obbligo? “Un ticket o una raccomandazione molto forte”– ha suggerito, ammettendo di non avere ancora un’idea precisa sulla questione. Il suo intervento si è svolto a Parigi, nell’ambito di una conferenza sulla vaccinazione contro le infezioni respiratorie negli adulti. Philippe Besset, presidente della Federazione dei sindacati farmaceutici francesi (FSPF) e i liberali della sanità, invitati, si sono espressi a favore della vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari, promettendo addirittura “per non tirarsi indietro” sulla domanda. E mentre in alcune farmacie mancano attualmente i vaccini antinfluenzali, Philippe Besset ha colto l’occasione per lanciare un nuovo messaggio sugli ordini, per non ritrovarsi nella stessa situazione durante la campagna di vaccinazione 2025-2026: “La consultazione con le autorità pubbliche potrebbe consentire di formulare raccomandazioni ai farmacisti per l’ordinanza del prossimo anno” ha aggiunto. Infine, nella sua conferenza stampa settimanale del 17 gennaio, ha avanzato l’idea di creare una scorta tampone con i distributori all’ingrosso e di un accordo con i produttori di vaccini affinché possano assorbire fino al 20% delle dosi se i vaccini restano nelle mani di alcuni farmacisti.
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