Il fondatore del FN, morto martedì all’età di 96 anni, è stato escluso dal partito nel 2015 dopo nuove dichiarazioni antisemite.
Pubblicato il 01/12/2025 20:21
Tempo di lettura: 1 minuto
Marine Le Pen parla cinque giorni dopo la morte di suo padre, avvenuta all’età di 96 anni. Lo ha spiegato il capo dei deputati del Raggruppamento nazionale all’Assemblea, domenica 12 gennaio in un’intervista JDDche non lo fa “perdonerà[it] Mai” la decisione di escludere suo padre, Jean-Marie Le Pen, dal Fronte Nazionale (ex-RN). “Non mi perdonerò mai questa decisione, perché so che gli ha causato un dolore immenso”ha spiegato la donna che le è succeduta alla guida del partito di estrema destra nel 2011.
Nel 2015, in seguito alle nuove dichiarazioni antisemite del fondatore del FN, Marine Le Pen, allora presidente del movimento, decise di escluderlo dal partito.“Prendere questa decisione è stata una delle più difficili della mia vita. E per il resto della mia vita mi porrò sempre la domanda: ‘Avrei potuto farlo diversamente?'”sostiene Marine Le Pen.
Sulle numerose condanne di Jean-Marie Le Pen, che ha fatto riferimento in particolare alla Shoah “un dettaglio” della Storia, il deputato ne è convinto “è un po’ ingiusto giudicarlo solo sulla base di queste polemiche”. “In 80 anni (di vita politica), a meno che non si sia una sorta di Sarkozy o di un ectoplasma socialista, è inevitabile avere argomenti che diano luogo a controversie”nota, considerando però che è così “sfortunato” quel Jean-Marie Le Pen “si sono fatti prendere da queste provocazioni”. “Il problema era che ricominciava”aggiunge.
Related News :