Mercoledì 20 novembre, alle 21:05, va in onda France 2 Rapportiun film TV ispirato a una storia vera, diretto da Eric Metayer (Les chatouilles), con Cécile Bois (alias Candice Renoir), vincitrice del premio come migliore attrice al La Rochelle Fiction Festival, Odile Vuillemin e Bruno Solo. Adattato dalla storia di Laurence Brunet-Jambu e di sua nipote Karine, racconta i dieci anni di lotta di una donna contro i servizi sociali, per strappare sua nipote ai suoi genitori torturatori e a uno dei loro amici pedofili.
Rapporti : Di cosa parla la fiction trasmessa questo mercoledì 20 novembre 2024 con Cécile Bois e Odile Vuillemin?
Laurence (Cécile Bois) e suo marito Loïc (Marc Citti) stanno andando al funerale del padre di quest’ultimo. Nel frattempo, anche suo cognato, Stéphane (Christophe Laubion), e sua cognata, Véronique (Odile Vuillemin), si preparano ad andare alla cerimonia. Karine (Flavie Dachy), la loro piccola figlia, sta già aspettando in macchina. Il comportamento della piccola preoccupava già da tempo la zia, al punto da farne denuncia ai servizi sociali un anno fa. Il funerale segna il ricongiungimento delle due coppie e Laurence coglie l’occasione per offrirsi di prendersi cura della nipote durante le vacanze di Ognissanti. La sera, quando dovrebbe fare la doccia, il bambino si siede immobile su uno sgabello. Esce dal bagno in pigiama, senza essersi lavata. Di notte, Laurence scopre Karine nascosta sotto il letto…
Rapporti : Dovremmo guardare la fiction trasmessa questo mercoledì 20 novembre 2024 con Cécile Bois e Odile Vuillemin? La nostra opinione
Se ci sono appuntamenti da non perdere, Rapporti è una delle opere imperdibili! Oltre all’assoluta necessità del soggetto, questo unitario si distingue per la finezza della scrittura e l’acutezza della messa in scena. Non cedendo mai all’oscena manifestazione dell’orrore, il regista Éric Métayer si avvicina il più possibile ai suoi personaggi, senza giudizi o dimostrazioni semplicistiche, per trasmettere al meglio il suo messaggio. Sulla base di uno scenario la cui intensità drammatica aumenta, tutti gli attori, da Bruno Solo a Marc Citti, Christophe Laubion e, ovviamente, la giovanissima Flavie Dachy, attraversano l’inconcepibile senza eccessi, con una verità raramente vista eguagliata. Di fronte a scene di estrema intensità, Cécile Bois offre una composizione magistrale, mentre, nei panni della madre torturatrice, Odile Vuillemin impressiona per la naturalezza della sua recitazione, con una disinvoltura spaventosa. Una fiction straordinaria come un diretto al cuore!
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