DayFR Italian

Lo showrunner spiega perché la sequenza della Groenlandia è stata interrotta

-

Nella seconda stagione di Daryl Dixonla serie derivata da Morti che camminanoCarol cerca di raggiungere Daryl in Francia. Durante il suo viaggio aereo, fa una tappa piuttosto turbolenta in Groenlandia. Tanto da suscitare la curiosità degli appassionati per capire cosa sia diventato questo Paese di fronte all’epidemia…

Questo mese di ottobre è scandito dall’uscita, ogni lunedì, di un nuovo episodio della seconda stagione di Il morto che cammina: Daryl Dixon. Dopo gli eventi della prima stagione che hanno visto Daryl (Norman Reedus) arrivare in Francia e venire in aiuto di Laurent, un ragazzino ritenuto immune, quest’ultimo ha ora trovato rifugio a Mont-Saint-Michel. Dall’altra parte dell’Atlantico, la sua amica Carol (Melissa McBride) riesce a convincere Ash (Manish Dayal), un pilota d’aereo, a portarla in Europa con il falso pretesto che Sophia sia ancora viva… Ma il loro volo viene interrotto. per un po’ a causa di una perdita di carburante. Poi sbarcano in Groenlandia. Una sequenza ricca di azione ma veloce, contrariamente a quanto avrebbe voluto David Zabel, lo showrunner.

Daryl Dixon stagione 2: “In un mondo diverso, avremmo trascorso più tempo lì” ha ammesso David Zabel

Quando Carol e Ash atterrano con l’aereo in Groenlandia, si trovano ad affrontare alcuni camminatori piuttosto tenaci, alcuni dei quali sono rimasti inanimati nella terra per anni, sicuramente intrappolati nel ghiaccio durante gli inverni successivi. Incrociano anche due donne che vivono in isolamento dall’inizio dell’epidemia. Una trama promettente, che offre una nuova prospettiva sull’universo Morti che camminano in un paese con un clima molto diverso dagli Stati Uniti o dalla Francia. Ma questa parentesi finalmente si conclude in mezzo episodio. Una velocità di elaborazione di cui David Zabel si rammarica: “Avevamo l’idea che due scienziati sarebbero potuti sopravvivere, da soli nella loro stazione. Dopo l’apocalisse sarebbero riusciti a continuare a vivere lì. Siamo riusciti a farne una bella storia. Mi piace molto. Ma in un mondo diverso avremmo trascorso ancora più tempo in Groenlandia, ma avevamo solo sei episodi per concludere la stagione.”

Morti che camminano : esiste davvero la leggenda di Tupilak per designare gli zombie?

L’altra domanda che può assillarci guardando questo passaggio espresso in terra danese è sapere se la leggenda di Tupilak, evocata dai “soccorritori” di Carol, per designare i camminatori, esiste realmente. E la risposta è sì: nella mitologia Inuit, il tupilak (scritto anche tupilaq) è un mostro creato da uno sciamano da resti di animali. Questi esseri malvagi sono creati per essere inviati e danneggiare una persona specifica.

Related News :