Si sta schiudendo
Giochi Olimpici di Atene, 15 agosto 2004: Laura Manaudou, 17 anni, è ancora una totale sconosciuta al grande pubblico, nel momento in cui parte per il 400 metri stile libero. 4 minuti, 5 secondi e 34 centesimi dopo, regala alla Francia il suo primo titolo olimpico di nuoto in cinquantadue anni e la vittoria di Jean Boiteux. Una prima volta, semplicemente, per un nuotatore francese. “ Questa gara mi ha cambiato la vita, dice il vincitore. L’obiettivo era: “Vai e ammazza la gara” affinché gli altri si dicessero che nei tuffi avevo già vinto… Sono passati vent’anni e mi dico che sono passati molto velocemente. Vorrei poterlo rivivere. »
La sua relazione con Philippe Lucas
Anche lo sguardo, la sfrontatezza e l’intransigenza dell’allenatore hanno contribuito notevolmente alla Manaudou mania. Proprio come i loro scambi, a volte tesi. “ Io con un altro allenatore probabilmente non avrebbe funzionato ammette il campione. Avevo l’impressione che in allenamento fosse lui quello che ti sgridava. E poi presto! Togli il piede fuori dalla piscina e dice: “Cosa vuoi tesoro mio?” Questo è ciò che lo ha fatto funzionare bene. Se fosse stato troppo rilassato negli allenamenti, non sarei venuto. »
Le sue connessioni pericolose
L’episodio della sua storia d’amore con il nuotatore italiano Luca Marino, che, a fine 2007, la abbandonerà per la sua grande rivale, Federica Pellegrinilo lascia con l’amaro in bocca: “ Oggi non sopporto di sentire parlare italiano. Comunque, è una bella lingua, ma ho dei ricordi (doloroso, ndr)… » Come lo sono quelle di foto molto intime, postate sul web da un ex fidanzato abbandonato. “ Era come uno stupro. Tutti avevano visto queste foto. È stato un po’ come l’inizio dei social network. Ricevevo 15.000 volte al giorno: “Sei come…, sei p…” Succede un po’ ancora oggi! »
La sua vita da madre
A 38 anni, Laure Manaudou vive lontano dai tumulti e dalla pressione mediatica che l’hanno accompagnata per tutta la sua carriera. “ Sono sempre stato una persona di campagna. Non mi piacciono le grandi città, c’è troppo movimento, mi opprime. Mi piace stare da solo, stare tranquillo. Avevo bisogno di questo encefalogramma piatto, pieno e calmo, per crescere i miei figli in una vita normale », confessa colei che è diventata mamma per la prima volta, a 23 anni. Ha poi dato alla luce una bambina di nome Manon. “ Per me è sempre stato nelle mie scelte di vita… sentire l’amore di un figlio, cosa molto naturale, senza aspettative. » Un amore moltiplicato per tre. Infatti, da allora, Laure ha dato alla luce due maschi, Lou e Sacha.
Laura! Laura! Laure!, martedì 20 gennaio alle 21:10 su Canal+