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| 15 secondi fa
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Il deputato francese della Val-de-Marne, Louis Boyard, ha annunciato sulla piattaforma X (ex Twitter) la sua intenzione di sporgere una nuova denuncia contro Cyril Hanouna. Quest’ultimo è accusato di aver diffuso un video girato da attivisti di estrema destra che cercavano di entrare nell’abitazione del deputato a Villeneuve-Saint-Georges.
Secondo Louis Boyard, questo video, che rivela il suo indirizzo privato, mette seriamente in pericolo la sua incolumità e quella dei suoi cari. Dice che questa situazione lo ha costretto a trasferirsi di nuovo, una decisione che attribuisce alle minacce ricorrenti che deve affrontare.
Tensioni ricorrenti tra LFI e Cyril Hanouna
Questa vicenda si inserisce in una serie di conflitti già esistenti tra i leader di La France Insoumise (LFI) e il conduttore televisivo Cyril Hanouna.
Queste tensioni, spesso riportate dai media, sono aumentate negli ultimi mesi. Louis Boyard, che aveva già avuto disaccordi con Hanouna, denuncia una nuova escalation, che definisce pericolosa e irresponsabile.
Cresce la preoccupazione per la sicurezza degli eletti
Al di là di questa disputa personale, questa vicenda evidenzia crescenti preoccupazioni sulla sicurezza dei leader della LFI. Questi ultimi, regolarmente presi di mira dagli attivisti di estrema destra, esprimono i loro timori per l’assenza di misure sufficienti per proteggerli.
Louis Boyard sottolinea che questi attacchi non sono diretti solo contro la sua persona, ma mirano anche a intimidire i rappresentanti politici e screditare i loro impegni.
Un messaggio di sostegno a Villeneuve-Saint-Georges
Nonostante le minacce, Louis Boyard ha ribadito il suo attaccamento a Villeneuve-Saint-Georges, la città dove risiede. Nel messaggio pubblicato su X ha voluto difendere gli abitanti del paese, denunciando gli insulti ed i pregiudizi veicolati contro di loro.
“Non permetteremo mai più ai media di insultare Villeneuve-Saint-Georges e i suoi abitanti”ha scritto, sottolineando l’orgoglio che prova nel rappresentare questo collegio elettorale.
Clima politico sempre più teso in Francia
Questa denuncia si aggiunge ad un clima politico già teso tra diversi personaggi pubblici e rappresentanti politici.
Le minacce, spesso amplificate dai social network, sollevano preoccupazioni sull’impatto di questa violenza verbale e fisica sul dibattito democratico in Francia.
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