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Per il capitano Justine Leroy, che ritorna nella città natale, interpretata da Hélène Seuzaret (“Il crimine le sta così bene”), la messa in scena ricorda la leggenda locale dell’Arlecchino, nato nel XVII secolo nella città portuale e assassinato in circostanze che rimangono poco chiare. Poiché all’epoca era proibito dare agli attori una degna sepoltura, si dice che da allora la sua anima vaghi per la città. Per risolvere questa delicata indagine, al poliziotto si affianca un vecchio, ormai in pensione, che ha aperto un ristorante sulle alture della città. Paul Mesnil torna in servizio appositamente per sostenere questa donna, con la quale condivide una storia comune. In un’altra vita, era il suo allenatore… e il suo amante.