Fine della serie per l’HC Lausanne a Friburgo. Il leader della National League, rimasto a otto vittorie consecutive in campionato, ha logicamente perso, mercoledì sera, sul ghiaccio di un ottimo Gottéron (4-1). La squadra allenata da Lars Leuenberger continua la sua scalata in classifica, con una settima partita in cui guadagna almeno un punto. Quella guidata da Geoff Ward subì una leggera battuta d’arresto, ma conservò il trono.
Imbattuti dal 7 dicembre e privati dei loro due migliori marcatori, il capocannoniere Antti Suomela (infortunato) e Théo Rochette (malato), i Lions sono stati colti di freddo alla BCF Arena. Dopo soli 47 secondi di gioco, Kevin Pasche ha dovuto capitolare davanti a Jakob Lilja (1°, 1-0), che ha tagliato perfettamente un passaggio di Yannick Rathgeb sul primo palo. I Dragoni hanno preso il controllo fin dall’inizio, per non mollarlo mai più.
Anche la squadra friburghese ha meritato la vittoria, dominando in generale i dibattiti da un capo all’altro dell’incontro. Hanno subito preso le distanze, grazie ad un buon servizio di Killian Mottet per Maximilian Streule (7°, 2-0).
Modello di rottura
L’LHC, dopo aver voltato le spalle, si è rilanciato dal primo rientro dagli spogliatoi. Fabian Heldner (22°, 2-1), con una potente doppietta scattata dalla linea blu, è riuscito a ridurre il divario, in controtendenza. Con piena fiducia, la squadra vodese ha quindi creduto di potersi rimettere in carreggiata in questo derby. Non è successo.
Perché, dieci minuti dopo, Sandro Schmid ha intercettato un disco sulla propria linea blu, prima di attraversare l’intera pista di pattinaggio e servire su un piatto Marcus Sörensen (32esimo, 3-1) per il gol della sicurezza. Un modello di rottura.
La questione venne poi ascoltata. E quando il vicecampione svizzero in carica ha provato a tornare sul segno, Reto Berra ha posto il veto confermando la sua ascesa al potere. E Yannick Rathgeb (55esimo, 4-1) ha aggiunto al conto. Quanto basta per permettere ai suoi colori di siglare una vittoria di riferimento in questo sprint finale della stagione regolare.
Il Losanna vorrà reagire da protagonista, da giovedì sera (ore 20), sul ghiaccio di Bienne. Il Friburgo, dal canto suo, proverà a continuare la sua scalata verso le prime 6 della Lega Nazionale, venerdì sera (19:45), a Porrentruy, contro la lanterna rossa Ajoulote.
Friburgo – Losanna 4-1 (2-0 1-1 1-0)
BCF Arena, 9.262 spettatori (biglietti chiusi). Arbitri: MM. Hürlimann, Ruprecht; Duca, Gnemmi.
But: 1re Lilja (Rathgeb) 1-0, 7e Streule (Mottet, Nicolet) 2-0, 22e Heldner (Kuokkanen. Glauser) 2-1, 32e Sörensen (Schmid) 3-1, 55e Rathgeb (Walser) 4-1 .
Friburgo: Berra; Rathgeb, Gunderson; Sutter, Streule; Diaz, Jecker; marinai; Sorensen, Wallmark, fabbro; Sprunger, De la Rose, Marchon; Bertschy, Vey, Lilja; Nicolet, Walser, Mottet; Dorthe. Allenatore: Lars Leuenberger.
Losanna: Pasqua; Sklenicka, Bayreuth; Heldner, Frick; Glauser, Fiedler; Genazzi, Marti; Riat, Kuokkanen, Oksanen; Bozon, Jäger, Raffl; Pajuniemi, Fuchs, Hügli; Holdener, Prassl, Hammerer. Imprenditore: Geoff Ward.
Rigori: 1 x 2′ contro il Friburgo; 0 x 2′ contro il Losanna.
Note: Fribourg sans Dufner (infortunato), Borgman, Gerber (surnumeraires), Rüegger, Binias, Etter, Rod, ni Näf (Lega Svizzera). Losanna senza Pilut, Vouardoux, Suomela (infortunato), Rochette (malato), Bougro (straordinari), Fatton e Mémeteau (Lega Svizzera).