Mercoledì mattina sono state arrestate due persone sospettate di aver commesso un furto organizzato nel negozio Louis Vuitton di Parigi nel novembre 2024.
Sono stati presi in custodia dalla polizia e sono attualmente interrogati dagli investigatori.
Ricordate, il 12 novembre 2024, nel cuore della notte, alle 4:30 precise: un ariete ha sfondato la porta d’ingresso del negozio Louis Vuitton situato al 170 di boulevard Saint-Germain a Parigi. I criminali hanno colto l’occasione per rubare centinaia di oggetti dopo aver minacciato un agente di sicurezza privato.
Un vicino filma addirittura i delinquenti mentre chiama la polizia. Uno di loro saluta l’uomo dal balcone tendendogli il dito medio, prima di fuggire insieme ai complici. La polizia ha poi perso le tracce dei fuggitivi sull’autostrada A4.
La caccia e l’indagine
La procura di Parigi ha quindi aperto un’indagine per furto organizzato. Spodestati molto rapidamente dalle indagini, gli agenti di polizia del 3° DPJ hanno trasmesso nella prima mattinata i magri indizi raccolti sul posto ai colleghi della BRB (Brigata per la repressione del banditismo) della polizia giudiziaria parigina. Agenti di polizia molto più esperti, abituati a dare la caccia a criminali così ben preparati.
Per quasi due mesi gli investigatori della BRB utilizzeranno risorse tecniche e umane per identificare e poi trovare i criminali. Per cominciare, “i leaker commentano pochi errori”analizza un investigatore. La polizia metterà in campo tutto il suo arsenale di tecniche – più o meno segrete – per rintracciarli: analisi telefoniche, informazioni tramite informatori, pedinamento, sorveglianza… E anche la ricerca delle reti di rivendita di droga. pelletteria di lusso sia sui siti consumer che sul dark web.
Un lavoro che ripaga poche settimane dopo il fatto. Secondo informazioni esclusive di TF1/LCI, gli investigatori sono interessati a un gruppo di quattro presunti criminali.
Monitorando ogni loro mossa, gli agenti se ne renderanno conto “immersi nel mondo dei furti e occultamenti di pelletteria”ci dice una fonte. “Si immergono così tanto che ci nuotano persino dentro!” scherza una fonte vicina alla questione. La polizia scopre infatti che questa squadra di criminali intende agire molto presto contro un obiettivo ben preciso.
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Con discrezione, seguiranno poi i delinquenti e aspetteranno il momento opportuno. Niente da segnalare a dicembre, poi passano le vacanze di fine anno. Il 2025 arriva con, normalmente, buoni propositi. Per i nostri criminali, “C’è chiaramente la volontà di agire a partire da gennaio”dice un agente di polizia.
Martedì sera, questo commando avvistato dagli agenti di polizia della BRB lascia il campo base dove sono installati nell’est della regione dell’Ile-de-France. Prendono la strada verso la regione Centro-Valle della Loira e arrivano nel dipartimento dell’Indre-et-Loire. Gli investigatori capiscono subito che i criminali stanno progettando un nuovo furto, questa volta all’interno di un’azienda che produce e realizza artigianalmente articoli per il marchio Louis Vuitton. Con discrezione gli investigatori seguono il commando a buona distanza.
Gli agenti di polizia della BRB sono supportati in questa sorveglianza dai loro colleghi della BRI di Versailles. Il gip dà istruzioni affinché il furto possa avvenire per imputare questo nuovo fatto alla squadra davanti agli occhi degli agenti giurati. La polizia monitora, fotografa e registra le più piccole azioni dei criminali. Poi, una nuova filanda inizia verso nord… Direzione la regione parigina e il campo base di partenza in Seine-et-Marne. Al mattino presto, il “arresto superiore” è dato. Due persone vengono arrestate. Questi profili, noti alla polizia, sono attualmente sotto interrogatorio in custodia di polizia.