L’ex commissario UE sostiene che l’UE potrebbe contrastare il tentativo del miliardario di influenzare l’esito delle elezioni tedesche. La risposta dell’americano è dura.
Elon Musk sicuramente non si lascia sfuggire nulla. Da quando ha scelto di investire pienamente nella campagna legislativa tedesca, sostenendo l’AFP, il partito di estrema destra, il miliardario americano ha dovuto affrontare numerose critiche da parte dei funzionari europei. E si difende, passo dopo passo.
La sua ultima operazione finora: un’intervista di un’ora e un quarto con Alice Weidel, la candidata cancelliere dell’AFD, trasmessa su X. E vista decine di migliaia di volte.
Interrogato su BFMTV sulle ripetute ingerenze di Musk nella politica europea, ha chiesto l’ex commissario europeo Thierry Breton “manteniamo la calma”. Prima di aggiungere: “Facciamo rispettare le nostre leggi in Europa quando rischiano di essere aggirate e quando possono, se non le applichiamo, portare a interferenze. Lo abbiamo fatto in Romania, ovviamente dovrà essere fatto se sarà necessario in Germania”.
Elon Musk, ripubblicando questo estratto su X, ha commentato: “La sorprendente assurdità di Thierry Breton, che interpreta il tiranno d’Europa.” Il suo messaggio è impreziosito da emoji ridenti: un uomo divertente e… un clown.
Ricordiamo che all’inizio di dicembre il sistema giudiziario romeno ha annullato le elezioni presidenziali, mentre il candidato filo-russo Calin Georgescu è arrivato primo al primo turno. Lo ha menzionato la Corte costituzionale rumena “Molteplici irregolarità e violazioni della legge elettorale hanno distorto” il voto. Più precisamente, una vasta operazione di influenza effettuata su TikTok, con ricompense finanziarie pagate a persone che trasmettono le idee di Georgescu-Roegen. Dieci giorni dopo, la Commissione Europea ha aperto un’indagine contro TikTok, sospettato di aver reso possibili queste manipolazioni.
Questo non è il primo scambio di armi tra Elon Musk e Thierry Breton. A dicembre, quest’ultimo ha sfidato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, e il presidente del Consiglio europeo, António Costa: “Elon Musk, il più grande influencer mondiale di X e potenziale membro dell’amministrazione americana, sostiene apertamente il partito di estrema destra AfD. Non è questa la definizione stessa di interferenza straniera?” Il miliardario rispose: “Amico, l’interferenza americana è l’unica ragione per cui oggi non parli tedesco o russo.”