Fabienne Thibeault torna alla ribalta. Partecipando alla trasmissione bonus su France 2 per celebrare i 45 anni di “Starmania”, la cantante canadese, 72 anni, moltiplica le interviste. L’occasione per la donna che interpretava Marie-Jeanne, la cameriera automa, di esprimere la sua opinione contrastante sulla nuova versione del musical firmata Thomas Jolly: “ Vorrei che fosse più personale. L’ho trovato [la consigne] gli è stato dato di cantare come noi. Il che lo trovo un po’ sorprendente, ma significa che abbiamo segnato. Hanno preso le stesse modalità, rinforzate. (…) La persona che canta con grande talento, Alex Montembault, fa le stesse improvvisazioni… Ma appartiene a me, appartiene all’esecutore. Quindi ho pensato di inviare una fattura! ».
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“Mi strazia il cuore”
Fabienne Thibeault, che non ha la lingua in tasca, non ha nemmeno nel cuore un altro programma, la “Star Academy”. Un anno dopo il successo dell’edizione con Pierre Garnier, Julien Lieb e Helena, gli spettatori si innamorano della stagione 12 del programma condotto da Ebony, Masséo, Charles e Marine. Ma non Fabienne Thibeault quindi, che punta il dito contro” troppo » del telegancio e degli studenti: “ Star Ac’, penso che stiano iniziando ad esagerare. Li seguiamo 24 ore su 24, piangono in continuazione, poverini… Hanno tanto stress, sono in lacrime perpetue. Mi strazia il cuore » si lamenta il musicista del Quebec. Quando il presentatore Damien Canivez le chiede se è imbarazzata da parte “ televisione di realtà “, Fabienne Thibeault ribatte: “ Lo trovo un po’ troppo. Soprattutto perché chiediamo loro fin dall’inizio di cantare, ballare… Ma tutto questo si può imparare! Prima era molto più lungo ». « Ma è bello perché ti permette di scoprire [des artistes] » sfuma.
Anche se dice di non essere mai stata contattata per diventare allenatrice in “The Voice” o insegnante presso la “Star Academy”, Fabienne Thibeault considera con umorismo “ un po’ passato » : « Non lo trovo facile perché a volte ho un lato estremamente premuroso. Ma quando diciamo allenatore, non sono veri e propri allenatori: vengono di tanto in tanto… Ci sono veri allenatori, maestri ».
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