Questa sera France 2 trasmetterà “Signalements”, un telefilm con Cécile Bois su un’agghiacciante notizia riguardante i diritti dei bambini.
Questo mercoledì, 20 novembre 2024, lo è Giornata internazionale dei diritti dei bambini. Segna l’anniversario dell’adozione della Convenzione sui diritti dell’infanzia da parte delle Nazioni Unite nel 1989 e organizza eventi di informazione e sensibilizzazione. Per affrontare l’argomento, France 2 ha scelto un film televisivo particolare basato su un fatto di cronaca sorprendente, ed è una delle attrici di punta di France Télévisions a interpretare questo ruolo importante.
Le associazioni organizzano manifestazioni questo 23 novembre 2024 contro la violenza sessista e sessuale, dopo quelle dello scorso fine settimana contro l’infanticidio, l’incesto, la criminalità minorile, gli abusi e ogni violenza che colpisce i più piccoli. Tra le azioni intraprese, l’arte è molto importante. E stasera gli spettatori potranno scoprirlo una storia terribile che dovrebbe suscitare reazioni attraverso un film importante.
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Reports: un film TV sui diritti dei bambini
Alle 21:05, France 2 trasmetterà Rapportiun film TV diretto da Éric Métayer, autore e regista che ha co-diretto Solletico con la sua ex compagna, Andréa Bescond. La ballerina, attrice e regista ha raccontato il suo percorso, dall’abuso sessuale subito durante l’infanzia da un amico di famiglia alla sua ricostruzione.
Questa volta il lungometraggio evoca la vita di Laurence Brunet-Jambu, che scrisse un libro omonimo sui maltrattamenti subiti da sua nipote Karine e sulle denunce che ha tentato di fare, invano. Il sistema si è addirittura rivoltato contro di lei, e molti la chiamavano “la rompiscatole” o “la pazza”. Rapporti è stato co-scritto da Éric Métayer, Catherine Ramberg e Clément Michel. Nel casting troviamo la star della serie Candice RenoirCécile Bois, ma anche Odile Vuillemin di Profilazione nel ruolo della madre o di Bruno Solo, nel ruolo di un membro dell’ASE. L’attore aveva anche firmato la prefazione al libro omonimo di Laurence Brunet-Jambu.
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Una notizia scioccante sui maltrattamenti
Il protagonista deve lottare contro l’indifferenza del Child Welfare e del sistema giudiziario. Perché Laurence Brunet-Jambu ha cercato per anni di allertare le autorità e ha denunciato più volte che sua nipote ha subito gravi abusi. Vengono individuati i fallimenti nel sistema di protezione dei minoricome erano nel film TV Il figlio di nessunoispirato alla storia di Lyes Louffok, rinchiuso nell’ASE e maltrattato sia in una famiglia affidataria che in una casa. Fatti poco conosciuti al grande pubblico. Un omaggio anche a questa zia che ha lottato per la nipote.
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Nella descrizione del suo libro sul sito web di Libro tascabilepossiamo leggere: “Karine è stata risucchiata all’inferno dal primo minuto della sua esistenza. Figlia di una madre condannata per infanticidio, il diavolo si è chinato sulla sua culla: percosse, insulti, privazioni, ripetute minacce di morte. Già al reparto maternità il personale medico si era preoccupato per la capacità psicologica di sua madre e sua zia Laurence era in allerta, invano.”. Poi la sintesi prosegue: “I servizi sociali restano ciechi davanti alle violenze subite dalla nipote e sordi alle numerose denunce che fa. Karine è stata addirittura vittima, dall’età di cinque anni, di Roland Blaudy, un amico pedofilo ospitato dai suoi genitori. Può contare solo su sua zia per uscire da questo inferno.”.
Redattrice per Aufeminin dal 2022, Charlotte è appassionata di cinema, francese e internazionale, e lettrice di fortuna. Curiosa di tutto, parla tanto di personalità quanto…
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