Martedì 19 novembre 2024 a Il domani appartiene a noidisponibile anche in streaming… Finalmente arrestato, Ulrick Lesueur appare particolarmente agitato dietro le sbarre. Davanti a Nordine, che gli ha portato una bottiglia d’acqua, ha proclamato ancora una volta con forza la sua innocenza.
Il domani appartiene a noi in anticipo: la partenza di Nathan perseguita ancora tutti
La mattina presto Bruno è turbato. Ha passato una brutta notte e ha avuto anche un incubo terribile: si è visto camminare per le strade di Montreal con Nathan quando un orso con le scarpe da ginnastica è apparso per afferrare suo figlio! Per Alex non ci sono dubbi: semplicemente gli manca suo figlio. Allo Spoon è anche tempo di emozioni: Mona si scusa con Joël dopo il suo sfogo, lui ammette che non gli piace affatto costruire modellini. I due promettono di essere più sinceri l’uno con l’altro. Bruno va al Cucchiaino per salutare Valentine. Ma quando arriva, la vede chiacchierare con un giovane. Quindi inizia a interrogarla su questo ragazzo. Interrompe brevemente l’interrogatorio, sostenendo che non ha intenzione di sostituire Nathan. Precisa inoltre che se la sua partenza li tocca tutti, dovranno imparare a convivere durante la sua assenza. A fine giornata, allo Spoon, Bruno racconta a Mona, Joël e Valentine del suo incubo. Chiaramente nessuno è ancora venuto a patti con la sua partenza. Valentine allora suggerisce un piccolo gioco per tornare alla ragione: elencare tutti i difetti di Nathan!
Il domani appartiene a noi in anticipo: Il violento alterco tra Michel e Raphaëlle
Allo Spoon, Sébastien prende un caffè con Camille e Maud. Non nasconde l’impazienza di partire per Firenze. Le sue due nipoti hanno colto l’occasione per chiedergli di riportare alcuni vestiti e borse dall’Italia. Lui accetta ma ad una condizione: Camille deve riconciliarsi con sua madre. Così motivata, Camille va nell’ufficio di Raphaëlle e le offre di pranzare con lei. Si scusa e sottolinea che non avrebbe dovuto coprire Zack dalla polizia. Alla fine assicura a sua madre che non ha una relazione con lui. Raphaëlle decide di fidarsi di lei, pur mettendola in guardia. L’ascia di guerra sembra sepolta tra la madre e la figlia, che ammette che l’idea di scusarsi è venuta a Sébastien. Al liceo, François e Agnès escono dall’istituto e parlano. Dietro i cancelli, un uomo li spia. È Michel, il marito di Agnès, da cui desidera divorziare. Li osserva, visibilmente infastidito dalla loro complicità. Poco dopo, Agnès è da Raphaëlle per discutere del suo divorzio. L’avvocato la rassicura: farà di tutto per accelerare la procedura. Ma all’improvviso arriva Michel. Vuole parlare ma la sua futura ex moglie rifiuta. Raphaëlle prende il comando e gli chiede di partire immediatamente. Lui perde le staffe, la minaccia con parole appena velate e poi se ne va all’improvviso.
Il domani appartiene a noi in anticipo: lo stupratore di Rachel e Sara confessa tutto!
Alla stazione di polizia, Damien sta esaminando il telefono di Lesueur. Nel guscio di quest’ultimo conservava le ciocche dei capelli delle sue vittime! Timothée si dà la colpa: quando ha analizzato il contenuto del portatile, non ha pensato di estrarlo dalla sua protezione. Damien ha anche trovato una chiave tra gli effetti personali del sospettato. Corrisponde ad un armadietto sulla spiaggia delle 3 Digues. Pochi istanti dopo, Michaël affronta il presunto stupratore, che si dichiara innocente e non sa spiegare perché i capelli delle vittime siano finiti a casa sua. Afferma che è stata Roxane a metterli a casa sua e nella custodia del suo telefono. Michaël cambia strategia e gli mostra la foto della famosa chiave ritrovata tra le sue cose. Lesueur risponde che non la riconosce e accusa ancora una volta Roxane. Intanto in spiaggia Nordine riesce ad aprire con la chiave uno degli armadietti. All’interno trova gli accessori utilizzati dallo stupratore per immobilizzare le sue vittime. Poco dopo, Michaël porta a Lesueur il contenuto dell’armadietto. L’indagato nega nuovamente, avanzando ulteriormente la teoria del complotto a suo carico. Ma il poliziotto aggiunge un altro livello, cercando di scrollarlo di dosso insistendo sul fatto che è stato umiliato dopo essere stato picchiato da una donna. Poi menziona sua madre, cosa che fa immediatamente sussultare Lesueur. Michaël non lascia andare la sua preda: cita un messaggio molto mascolinista che ha postato su un forum. L’indagato alla fine lascia cadere la maschera, avendo difficoltà a contenere il suo odio verso le donne prima di ammettere i fatti. Poco dopo, Rachel va al Cucchiaio su richiesta di Nordine. Arriva poco dopo per darle la bella notizia: Lesueur è stato arrestato, non potrà più fare del male a lei, né a nessun’altra donna. Sollevata, Rachel lo prende tra le braccia. Nello stesso momento, al liceo, Lilou riceve una telefonata. Viene a sapere che il suo aggressore è fuori pericolo. Liberata da un peso, decide di andare a parlarne con la madre. Violette la sostiene. Alla stazione di polizia, sollevata dalla confessione di Lesueur, Roxane ringrazia Michaël per non averla delusa. Allora chiama Sara e le dice che lo stupratore è stato arrestato e ha confessato tutto. L’emozione è forte.
La giornata si conclude a Sète. Per Rachel, Lilou e Sara è l’inizio del rinnovamento. Ma se i sorrisi riappariranno sui loro volti, ci vorrà sicuramente del tempo perché le loro ferite si rimarginino.