Dovremmo guardare la nuova serie con Vincent Elbaz e Rachida Brakni trasmessa questo martedì 12 novembre 2024? La nostra opinione

Dovremmo guardare la nuova serie con Vincent Elbaz e Rachida Brakni trasmessa questo martedì 12 novembre 2024? La nostra opinione
Dovremmo guardare la nuova serie con Vincent Elbaz e Rachida Brakni trasmessa questo martedì 12 novembre 2024? La nostra opinione
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Mardi 12 novembre, M6 lance Le spie del terroreuna miniserie in quattro episodi che ripercorre l'indagine che ha permesso di eliminare i mandanti degli attentati di Parigi. Vale la pena dare un'occhiata? La nostra opinione.

Finalmente ! Pronta da oltre un anno (e disponibile da diversi mesi sulla piattaforma M6+), la miniserie Le spie del terrore arriva in onda da martedì 12 novembre 2024. A differenza del cinema film Novembre con Jean Dujardin, che raccontava i giorni successivi agli attentati di Parigi, la serie M6 si concentra sull'indagine approfondita condotta dai servizi di sicurezza e intelligence francesi e sulla loro caccia agli sponsor degli attentati del 13 novembre fino all'eliminazione della mente dell'attentato l’operazione, un anno dopo in Siria.

Le spie del terrore : Cosa dice la miniserie M6?

“Tutti ci siamo persi qualcosa, altrimenti non saremmo qui”. ha annunciato il direttore della DGSI (Direzione generale della sicurezza interna) all'indomani degli attentati di Parigi per spiegare alla sua squadra e a quella della DGSE (Direzione generale della sicurezza esterna), che dovranno unire le forze e lavorare insieme. E questo nonostante interessi a volte divergenti ma tutti legittimi. “L'80% della serie è reale e ciò che è inventato è credibile”, assicura Mathieu Suc, giornalista e autore del libro omonimo che ha collaborato alla stesura della serie. Il resto è stato immaginato a scopo di narrazione, di sintesi e per motivi di riservatezza e sicurezza.

Le spie del terrore : quanto vale la miniserie M6? La nostra opinione

Con modestia e senza voyeurismo, la serie mette in luce l'investimento di uomini e donne comuni che svolgono un lavoro straordinario, spesso a scapito della loro vita personale, che viene trascurata o sacrificata. Oltre all'abnegazione mostrata da questi agenti e alla complessità dei rapporti tra i servizi, la finzione mette in luce anche la portata del loro compito e la difficoltà di garantire l'affidabilità di una fonte. Per dare corpo a questa indagine ultra documentata in cui tutti i pezzi si ricompongono alla fine, la serie si affida a quattro agenti, perfettamente interpretati da Rachida Brakni, Fleur Geffrier (vista in Gocce di Dio), Pierre Perrier e Vincent Elbaz. Senza dimenticare Rachid Guellaz (Valido), impeccabile nel ruolo del Minotauro, nome in codice dell'informatore della DGSI e personaggio chiave della storia. Questa parte poco conosciuta del periodo successivo al 13 novembre rende, nonostante la tragedia, un bel tributo ai nostri servizi di sicurezza e di intelligence. Densa ma accattivante, la serie mostra brillantemente tutta la complessità della lotta al terrorismo.


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