L’Express TV, OF TV, Le Média, Humor TV… quali sono i 25 candidati per le 15 frequenze DTT da assegnare

L’Express TV, OF TV, Le Média, Humor TV… quali sono i 25 candidati per le 15 frequenze DTT da assegnare
L’Express TV, OF TV, Le Média, Humor TV… quali sono i 25 candidati per le 15 frequenze DTT da assegnare
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In corsa restano ancora 25 candidati e alla fine ne rimarranno 15 Lanciato a fine febbraio, il bando per le 15 frequenze TNT si è chiuso la settimana scorsa. Arcom, che ha ricevuto complessivamente 27 domande, ne ha ritenute ammissibili 25. La scelta dei titolari verrà resa nota a fine luglio, al termine delle udienze dall’8 al 17 dello stesso mese.

L’invito riguarda le frequenze della televisione digitale terrestre (DTT) attualmente occupate dai canali Canale+, C8, CNews, CStar, Canale + Cinema, Canale + Sport E Pianeta+ (Gruppo Canale+), TMC, TFX E LCI (gruppo TF1), W9, Gulli E Prima di Parigi (gruppo M6), BFMTV (in procinto di essere venduto al miliardario Rodolphe Saadé) e NRJ12 (Gruppo NRJ).

Tutti gli attori già presenti chiedono il rinnovo di ciascuno dei loro canali, il grosso problema della procedura è il destino di C8 e CNews, nelle mani del miliardario conservatore Vincent Bolloré e regolarmente richiamato all’ordine da Arcom.

RéelsTV, L’Express TV e OF TV

La settimana scorsa, tre esponenti della stampa hanno sorpreso annunciando la loro intenzione di gestire una frequenza, tra cui il gruppo del miliardario Daniel Kretinsky, CMI, in corsa per un progetto intitolato “ReelsTV” e vendendo anche la rivista Marianne. Anche due giornali, L’Express e Ouest-France, hanno indicato di voler creare un proprio canale – L’Express TV E DELLA TV –, così come la web television della sinistra radicale I media. Tutte queste domande sono dichiarate ammissibili.

La novità principale risiede nella richiesta del gruppo TF1 per due nuove frequenze, oltre alle tre in scadenza, per due nuovi canali tematici gratuiti, Il canale della storia (LCH) E Umorismo televisivo. Il primo, che si aggiungerebbe al canale a pagamento TF1 Histoire TV, mira a “rendere la storia accessibile a quante più persone possibile”, secondo il gruppo. La seconda vuole dare “un posto pieno” all’umorismo sul digitale terrestre gratuito e “contribuire alla diversificazione dell’offerta televisiva”.

Altri tre progetti precedentemente sconosciuti sono in corsa: BATV dell’associazione cristiana che sono, OPTV della società Ombre Première (all’origine di un canale musicale d’oltreoceano) e Meglio dalla società Media santé info TV. Quest’ultima è presieduta dall’ex dirigente pubblicitario Franck Papazian, proprietario di “Who’s Who”, CB News and Stratégies. Infine, nessun dramma è arrivato da Rodolphe Saadé, il cui gruppo CMA CGM chiede solo il rinnovo BFMTV.

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