Sospettata di essere la vera Martha di My Little Reindeer, Fiona Harvey incolpa Richard Gadd e i suoi “problemi psichiatrici”

Sospettata di essere la vera Martha di My Little Reindeer, Fiona Harvey incolpa Richard Gadd e i suoi “problemi psichiatrici”
Sospettata di essere la vera Martha di My Little Reindeer, Fiona Harvey incolpa Richard Gadd e i suoi “problemi psichiatrici”
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Ad aprile, l’apparizione della serie La mia piccola renna su Netflix ha avuto l’effetto di una bomba. Gli abbonati sono rimasti scioccati da questa storia tratta dalla vita del suo sceneggiatore, Richard Gadd. Sospettata di essere la stalker Martha della serie, Fiona Harvey ha deciso di parlare apertamente dell’argomento.

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Dopo diverse settimane di speculazioni e voci in seguito all’uscita e al successo della serie La mia piccola renna, uno dei veri protagonisti della serie ha, a quanto pare, deciso di uscire dall’ombra. Fiona Harvey è sospettata dai fan della serie ispirata alla storia vera di Richard Gadd, sceneggiatore e attore principale, di essere la sua stalker. Nella serie, questo aggressore si chiama Martha e da diversi anni molesta il personaggio principale, Donny, un aspirante attore conosciuto nel bar dove lavora. Richard Gadd ha spiegato che questa storia e questo incontro gli sono realmente accaduti, anche se alcuni elementi sono stati romanzati per Netflix. Nonostante le richieste dell’attore di non cercare di conoscere l’identità dei reali protagonisti, il nome di Fiona Harvey ha cominciato a circolare sui social network. Ha quindi deciso di rompere il silenzio, questo giovedì, 9 maggio, nello show britannico Piers Morgan senza censure. Lei confuta tutte le accuse mosse contro di lei nella serie e crede al contrario che la colpa sia di Richard Gadd.

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Per Fiona Harvey, Richard Gadd (La mia piccola renna) è colui che ha pensieri ossessivi

La donna scozzese, 58 anni, insiste su questo La mia piccola renna Est “un’opera di finzione e iperbole”. “Le uniche cose vere sono che si chiama Richard Gadd, che lavorava in un bar e che ci siamo incontrati due o tre volte.”, lei dice. Crede quindi che scrivere un’intera serie sulle presunte molestie a cui avrebbe sottoposto l’attore e sceneggiatore sia la prova che lui “ha problemi psichiatrici”. Interrogata da Piers Morgan sul suo primo incontro con Richard Gadd, Fiona Harvey dice che non è successo come nella serie: Martha entra nel bar, sola e triste, e Donny, compassionevole, le offre da bere. “Sono venuto una volta, ho preso una limonata e qualcosa da mangiare perché avevo fame, sono diabetico. Ha visto che ero scozzese, come lui, e da quel momento in poi è sembrato ossessionato da me.

Fiona Harvey nega fermamente di aver molestato Richard Gadd (La mia piccola renna)

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Se dobbiamo credere alle parole di Fiona Harvey, Richard Gadd avrebbe inventato tutto. O quasi. Ammette di averlo incontrato qualche volta, sempre in questo bar, e di averlo mandato “una manciata di email”. Ben lontano dalle 41.000 e-mail e dalle 106 lettere di cui parla Richard Gadd. “Non so chi gli abbia mandato tutto questo! Penso che probabilmente si sia inventato tutto,” crede la donna. Afferma inoltre di non aver mai accettato drink gratuiti dall’attore. Fiona Harvey, però, riconosce un dettaglio sorprendente: è infatti proprietaria di un giocattolo a forma di piccola renna e lo ha paragonato a Richard Gadd, “scherzando”durante i loro incontri.

Articolo scritto in collaborazione con 6Médias

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