Un pezzettino di La Voce si è trovata nel cuore della Fiera Internazionale di Marsiglia. Nel pomeriggio di questo mercoledì 25 settembre è stato organizzato, presso il “grande palco“, situato proprio di fronte al Palais de l’Europe. 20 candidati – bambini e adulti – sono venuti a cantare. “Forse le future star che proveranno a ribaltare le sedie rosse durante le blind auditions a Parigi“, ha lanciato in apertura il relatore.
Poco prima del lancio ufficiale tutti gli artisti sono andati al microfono per sistemarsi”scale audio“È ora di alleviare un po’ di stress.”C’è sempre un po’ di prima, anche se ho già girato parecchie scene“, ammette Iowan, con la chitarra ancora conservata in casa sua. Il cantante 26enne marsigliese, originario dell’8° arrondissement, si prepara a partire per primo: “Eseguirò La Groupie du Pianiste di Michel Berger, cercando di enfatizzare l’emozione.“.
Pop, R&B, rock, varietà… In francese, inglese o anche spagnolo! Il ventaglio di brani scelti è piuttosto eclettico, spaziando dal repertorio di Amy Winehouse a quello di Jacques Brel, compreso il titolo “non mi giudicare” di Camille Lellouche.
“Ora non ci resta che sperare in una risposta positiva”
“Ero molto stressato, ma è andata benedice sollevata Stacy, 23 anni, venuta appositamente da Narbonne per l’occasione. Adesso non ci resta che sperare in una risposta positiva per passare a The Voice!“. Stessa storia con Fleurie-Anaïs, 21 anni: “Lo stress è andato via man mano che la canzone andava avanti. Se passa, va bene. Se non male, è stata una bella esperienza. Ho sentito che gli spettatori erano attenti, spero che fossero coinvolti“.
Una cinquantina di persone si sono effettivamente radunate davanti al palco per godersi questi spettacoli musicali. “È due volte più bello che guardare The Voice in TVassicura il marsigliese Yacine, fedele allo spettacolo trasmesso il sabato sera. Cantano sul posto, dal vivo, è molto più impressionante“.
I curiosi non sono stati gli unici a godersi con attenzione lo spettacolo. A scovare talenti c’era anche Bruno Berbères, direttore artistico e casting di The Voice: “Non cerco uno stile o una voce particolare, ma piuttosto la singolarità“. Al suo fianco, sul tavolo della giuria, Marc Galy, direttore dei programmi radiofonici di Maritima (media partner dell’evento, ndr) e soprattutto il cantante marsigliese Odem, semifinalista della stagione 13 per il quale tanti “stanno arrivando cose belle“.
Gli artisti in erba ora devono aspettare. “Se decidiamo di mantenerne alcuni, tutto andrà molto rapidamente. Il mio team invierà e-mail per informare i candidati e dalla fine di ottobre potranno incontrarsi sul set per girare la stagione 14!avverte il direttore del casting. Se lo prendiamo per la stagione 11 di The Voice Kids, sarà di più per gennaio 2025“. E anche se la regione è”ricco di talento“, nessuna garanzia che qualcuno verrà scelto. I casting a livello nazionale sono iniziati 6 mesi fa e i pochi posti rimasti non verranno assegnati.