Esasperata dagli attacchi personali, Brigitte Macron sferra colpo su colpo. Scopri il riepilogo completo.
Brigitte Macron
Infallibile
La first lady, che ha appena lanciato la 36esima edizione dei Pezzi Gialli, è bersaglio di numerosi attacchi. Testarda, si difende passo dopo passo.
In prima fila ma soprattutto in prima linea. Qualche anno fa, la prospettiva di un secondo mandato lo spaventava. Troppa violenza politica. Ormai stagionata, impone il suo stile, un misto di indipendenza e combattività. Recentemente la moglie del capo dello Stato ha accentuato i segni di questa libertà di tono e di movimento. All’inizio di dicembre viaggiò da sola per vedere la regina Camilla. Un primo. E perora sui media la causa di un presidente ancora più impopolare dopo lo scioglimento. Nelle avversità, Brigitte Macron ha trovato la sua strada.
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Florian Indagine TARDIF
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Donald Trump sta già dettando la sua legge
Immigrazione, uscita dall’OMS e accordi di Parigi… Appena arrivato alla Casa Bianca, il nuovo presidente ha firmato numerosi decreti controversi.
Con un tratto di penna cancella il passato e riscrive la Storia. Una “nuova età dell’oro”, promette il campione di America First. Non appena è stato insediato come 47esimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha firmato una cascata di decreti destinati a rimodellare radicalmente l’apparato statale tanto quanto a colpire l’opinione pubblica. Con 78 direttive revocate, l’eredità di Joe Biden è liquidata. Minacce di guerra commerciale totale, promesse di espulsione di “milioni e milioni” di immigrati, ambizioni espansionistiche fino al pianeta Marte… Il mondo è stordito di fronte a misure poste sotto il segno dell’eccesso.
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Reportage Olivier O’MAHONY
Il pasto dei sopravvissuti
Mano nella mano mentre affrontiamo il passato. Provengono dalla Francia, dalla Polonia e dalla Romania, dalla classe operaia o dalla borghesia, ma sono legati dalla stessa esperienza di orrore. Al momento della deportazione avevano tra i 16 ed i 19 anni. Ormai quasi centenarie, “Le ragazze di Birkenau”, dal nome del documentario e del libro a loro dedicato da David Teboul, liberano una voce a lungo repressa. Sebbene la violenza antisemita sia decuplicata dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, la loro lotta contro l’oblio e la banalizzazione del male non è mai stata così cruciale. Pubblichiamo estratti esclusivi della storia intima e commovente, a volte piena di umorismo, di questi portatori di memoria.
svizzero
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